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SANTA MARINELLA - L’amministrazione comunale, definisce una provocazione infondata e fuorviante, le recenti dichiarazioni del Movimento Cinque Stelle sulle concessioni demaniali. La determina dirigenziale oggetto delle critiche del M5S, quella del 26 febbraio scorso, è infatti un atto di routine annuale. La discrepanza rilevata nella scadenza delle concessioni, è frutto della discrezionalità del funzionario del demanio nell'ambito di una segnalazione di routine alla Regione, e non riflette la posizione ufficiale dell'amministrazione. “Bastava confrontare questa determina con quella dell'anno scorso dello stesso funzionario – fanno sapere dal Comune - che riporta la scadenza corretta ovvero il 2033. L’amministrazione, nel richiamare il funzionario a maggior attenzione nel rendere coerenti e trasparenti gli atti, ribadisce quindi con forza che le concessioni balneari di Santa Marinella sono valide fino a tale data, grazie a una procedura di evidenza pubblica conforme alla direttiva Bolkestein. L'amministrazione comunale sottolinea ancora una volta la trasparenza e la legalità delle procedure adottate, con l'assegnazione delle concessioni avvenuta tramite un bando pubblico nel pieno rispetto delle normative europee e della giurisprudenza. E difatti le tre concessioni, oggetto di manifestazioni di interesse multiple, sono soggette a una procedura di gara separata”. Ma c'è un punto determinante che il Movimento Cinque Stelle dimentica – prosegue la nota - a Santa Marinella ci sono oltre 60 concessioni demaniali tutte elencate, con i relativi canoni, nelle determine dirigenziali, sia quella dello scorso anno che quella usata per questa pretestuosa polemica. E’ difficile immaginare cosa significherebbe gestire 60 gare e i relativi possibili ricorsi, come vorrebbero i cinquestelle? I tempi si allungherebbero a dismisura, diventerebbero biblici, creando una grande incertezza per i nostri concessionari e per l'intera comunità”. “Voglio sottolineare che la nostra amministrazione ha operato con la massima trasparenza e nel pieno rispetto della legge – spiega il sindaco Tidei - l'assegnazione delle concessioni è avvenuta tramite un bando pubblico, un processo aperto e trasparente. Quindi, per favore, non lasciamoci confondere da queste affermazioni infondate. La situazione è chiara, le concessioni sono valide fino al 2033 e abbiamo agito in modo corretto e trasparente. Il nostro obiettivo è garantire stabilità e certezze ai nostri concessionari e ai nostri cittadini”. In conclusione, l'amministrazione comunale respinge le accuse del M5S, ribadendo la validità delle concessioni fino al 2033 e la correttezza delle procedure adottate. ©RIPRODUZIONE RISERVATA