TARQUINIA - Era notte fonda quando è stato lanciato l’allarme, con gli agenti della Polizia del Commissariato di Tarquinia che si sono fiondati nella villetta al Lido di Tarquinia, nel quartiere delle case bianche, con il sospetto di un suicidio in corso. E così è stato. Stefano Mecarini, 63 anni di Tarquinia, aveva preparato tutto nell’intento di togliersi la vita: una corda, un biglietto e diversi saluti lanciati nelle ultime ore ad amici e conoscenti che hanno danno origine poi ai sospetti e quindi all’allarme. All’arrivo degli operatori l’uomo era in un totale stato confusionale.

E’ stato bloccato e affidato alle cure dei sanitari che lo hanno trasferito all’ospedale di Tarquinia. Ma l’agghiacciante scenario che si è presentato agli occhi dei poliziotti è stato qualcosa di insospettabile. L’anziana madre del 63enne è stata trovata morta in casa con il corpo in avanzato stato di decomposizione che farebbe risalire il decesso ad almeno una settimana fa. Cosa sia accaduto in quella casa saranno gli inquirenti a stabilirlo dopo tutti gli accertamenti del caso. Sul posto sono giunti gli uomini della Scientifica per i rilievi nella casa con la pm di turno della Procura di Civitavecchia che ha disposto l’autopsia sul corpo dell’anziana donna trasferita a Roma presso l’Istituto di medicina legale. Stefano Mecarini, invece, sarà sottoposto ad adeguate cure per ristabilire un equilibrato stato psichico. Tutta da ricostruire la dinamica di quanto accaduto nella villetta del lido nella zona dei palazzi bianchi, sottoposta a sequestro.

Il sospetto è l’anziana donna sia morta di stenti, forse rimasta senza cibo e senza riscaldamento. Una tragedia che lascia amareggiata la comunità locale per un dramma familiare legato a disagi sociali di diversa natura. Stefano Mecarini, come si ricorderà, è noto alle cronache locali e nazionali per il famoso delitto del maggio 1976, quando a soli 16 anni uccise Anna Francia, moglie del diplomatico Sandro Romano, nella sua abitazione nel centro storico di Tarquinia. Venne poi arrestato a Napoli, bloccato durante la sua fuga.
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