TARQUINIA – Per i bagnanti sono ormai diventati veri eroi: a soli 19 anni, ad esempio, il bagnino Melvin Ragasa è riuscito a portare in salvo due bambini finiti in una buca a circa trenta metri dalla battigia. Con lui, anche gli atri bagnini della costa di Sant’Agostino, protagonisti di salvataggi esemplari.

Il segreto sta nella professionalità e nella collaborazione, come avvenuto qualche domenica fa, 2 luglio, nel tratto di spiaggia libera tra gli stabilimenti Freedom beach e Il Corsaro, nella località di Sant’Agostino di Tarquinia, al confine con Civitavecchia, quando il bagnino Melvin si è trovato ad affrontare ben quattro salvataggi importanti. Lo racconta Paolo Pizzala, responsabile Lifeguard compagnia del mare area tirrenica Montalto Pescia Romana: “Il bagnino Melvin è dovuto intervenire con il baywatch per riportarli a riva”. I bambini sono stati salvati la mattina, mentre nel pomeriggio lo stesso bagnino ha avvistato con la bagnina Gaia del Freedom, ragazzi in difficoltà che si allontanavano sempre di più dalla battigia, arrivando ad una distanza di circa 180-250 metri. Così, coadiuvato dal bagnino Tommaso, sempre del Freedom, e dai bagnini del Corsaro, è intervenuto per soccorrere i due ragazzi che, poi, si è appreso essere in stato di alterazione alcolica.

Giovani bagnini eroi “che stanno facendo un lavoro esemplare – sottolinea Pizzala – dimostrando un’ottima preparazione e professionalità”. “Il mio personale grazie al presidente Cristian Di Santo della Lifeguard compagnia del mare di Pescara, a Claudia Ballerini responsabile su Tarquinia e Sant’Agostino. Grazie anche al Comune cha ha dato origine con la Lifeguard ad un piano collettivo che permette di operare al meglio”.