TOLFA – Prosegue con grande interesse e partecipazione il ciclo di incontri della “Panchina Letteraria”, la bella e partecipata rassegna promossa dal Centro “La Rocca APS”, presieduta da Daniela Cedrani, nell’ambito del ricco cartellone dell’estate tolfetana curato dal Comune di Tolfa. Dopo il successo della serata della scorsa settimana con il bravissimo scrittore Ernesto Berretti, il prossimo appuntamento è fissato per le ore 18 di giovedì prossimo. In questa occasione l’attenzione si sposterà su un tema profondamente legato all’identità del territorio, ossia la storia di Tolfa e il suo intreccio con la poesia. A guidare il pubblico in questo suggestivo viaggio culturale saranno due giovani e talentuosi protagonisti d’eccezione, due volti noti della cultura locale: i fratelli Gianmarco e Matteo Canestrari, giovani, brillanti e animati da una passione autentica per la conoscenza, la divulgazione e l’amore per il proprio paese. due ragazzi empatici che riescono a trasmettere il sapere con una grande empatia e capacità di coinvolgere gli ascoltatori.

L’incontro, dal titolo “Storia e versi… da Sant’Egidio alla Rocca”, si preannuncia come un’esperienza coinvolgente, capace di far dialogare memoria storica e bellezza poetica in un racconto appassionato e profondo.

Un appuntamento imperdibile, un’occasione preziosa per riscoprire il volto medioevale di Tolfa, epoca cruciale per la formazione dell’identità del borgo, con i suoi castelli, le sue lotte, le sue conquiste. Ma, soprattutto, sarà un’occasione per comprendere come il passato non sia mai davvero passato, ma continua a parlarci, a condizionare il presente e a nutrire il futuro. A dare voce a questo dialogo tra epoche sarà anche la poesia, con i versi potenti e visionari del grande Rodolfo Sfascia, poeta “senza libro in mano” capace di custodire e tramandare l’anima profonda del paese con parole semplici e sapienti.

A rendere l’evento ancora più speciale è la presenza dei fratelli Canestrari, due figure di spicco del panorama culturale locale, che con competenze diverse ma complementari rappresentano un modello di impegno, preparazione e amore per le radici.

Gianmarco, professore di Lettere, Storia e Filosofia, è specializzato in storia medioevale e da anni porta avanti con passione ricerche storico-filosofiche, unendo rigore accademico e capacità divulgativa.

Impegnato attivamente anche nel tessuto sociale di Tolfa attraverso l’oratorio, la parrocchia e la Pro Loco, è un punto di riferimento per i giovani e per tutti coloro che credono nella cultura come bene comune.

Matteo, insegnante di Lingua e Cultura Straniera, è specializzato in letteratura francese e da oltre un decennio si dedica allo studio e all’insegnamento delle lingue con attenzione particolare alla didattica e alla traduzione. Brillante, preciso, sensibile, è capace di valorizzare la parola scritta in tutte le sue sfumature, portando con sé l’eco di culture lontane ma vicinissime nel sentire umano. Insieme, Gianmarco e Matteo Canestrari incarnano un raro esempio di cultura giovane e autentica, coltivata con serietà e generosità, sempre al servizio della comunità.

La loro presenza alla Panchina Letteraria è un vero valore aggiunto per l’intera rassegna, e la loro capacità di coinvolgere il pubblico, intrecciando saperi e passioni, promette di regalare un incontro indimenticabile. L’appuntamento è quindi per giovedì, nello scenario incantevole della villa comunale, per un tuffo nella storia e nei versi che hanno fatto – e continuano a fare – la bellezza di Tolfa.