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LADISPOLI - Addio, si spera, all'attraversamento selvaggio dei binari da parte dei pendolari in arrivo dalla Capitale. Da Trenitalia arriva la decisione di far sostare i treni diretti a Civitavecchia al binario 1 anziché al binario 3. «Moltissimi pendolari attraversavano pericolosamente i binari per evitare "l'imbuto" in corrispondenza delle scale per il sottopassaggio, questione di alcuni minuti ma ritenuto dalla gran parte un tempo troppo lungo tanto da convincerli ad effettuare una scelta scellerata», ha commentato l'ex delegato ai pendolari, Giovanni Ardita. E così dopo anni di richieste e denunce, con il "caso" tutto ladispolano arrivato anche sulle reti nazionali con un servizio promosso su Striscia la Notizia, ora finalmente la decisione. Fermata del treno che dalla Capitale prosegue verso Civitavecchia al binario 1 e possibilità per i pendolari «di scendere direttamente in corrispondenza dell'uscita della stazione evitando così l'attraversamento dei binari», che negli anni purtroppo è costato anche la vita ad alcuni viaggiatori.
RIFLETTORI PUNTATI ANCHE SUL TRENO ACCESO TUTTA LA NOTTE
Ora, però, se da una parte, per Ardita, una battaglia è vinta, dall'altra ne rimane un'altra da combattere: il treno acceso la notte che causa le notti in bianco dei residenti delle zone limitrofe alla stazione ferroviaria. «Ogni notte 8/9 ore di rumore incessante - denuncia l'ex delegato - che l'inverno disturba e dalla primavera all'estate non fa dormire nessuno». Un disagio più volte denunciato dagli stessi residenti e a cui Trenitalia aveva provato a dare una risposta spostando il convoglio di qualche metro lungo i binari, in direzione Roma. Soluzione che però aveva reso un incubo le notti dei residenti del Cerreto. Una coperta troppo corta insomma. La richiesta è semplice: spegnere quel treno durante le ore notture e riaccenderlo poco prima della partenza il giorno successivo.
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