SANTA MARINELLA – L’assessore alle Attività produttive Emanuele Minghella si dice preoccupato per lo stop al bonus 110% che il governo Meloni intende attivare. Senza dubbio un colpo mortale per le aziende edilizie che da qualche anno avevano iniziato a riprendere quota, consentendo a migliaia di nuovi lavoratori di conservare il loro posto.

“Le nostre aziende da anni non riescono a programmare il caro prezzi dei beni di prima necessità e degli idrocarburi – dice Minghella – questi sono stati il motivo di una forte recessione. Ultima tegola caduta dal cielo, o meglio forse scelte anche troppo aggressive e politiche del passato, hanno portato ad oggi all’impossibilità della cessione dei crediti fiscali. Sono investito personalmente, quale assessore alle Attività produttive e sviluppo economico, riguardo l’ultimo provvedimento del Governo Meloni, circa l’interruzione dei benefici del bonus 110. Già da ieri, qualche imprenditore edile, mi ha contattato chiedendomi delucidazioni in merito, ed esternandomi le preoccupazioni sulle ricadute che il decreto avrà sulle molte ditte cittadine che da sempre sono la spina dorsale del nostro tessuto imprenditoriale. Al momento, l’unica cosa che posso affermare è che, se confermata, la norma sarà deleteria per la nostra economia, ci saranno pesanti ricadute sull’occupazione oltre al rischio di ritrovarci una città con tanti cantieri privati aperti che svilirebbero l’immagine e gli sforzi che questa amministrazione sta facendo per fare di Santa Marinella un luogo turistico finalmente votato allo sviluppo urbanistico sostenibile”. “Ovviamente – conclude l’assessore - sono a disposizione di chi voglia confrontarsi, e conto di poter aiutare tutti gli imprenditori affiancando loro un Comune amico e non ostile, ma questo fulmine a ciel sereno, opportunamente caduto subito dopo le elezioni regionali sa di beffa e di false illusioni”.

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