CERVETERI - «Alle 8.30 quando ho visto passare per l'ennesima mattina Claudio e la moglie, due persone meravigliose con disabilità, a piedi, per andare a prendere il pullman per il mare, non ci ho visto più. Ho preso la macchina e li ho accompagnati io a viale Manzoni». Cresce la rabbia tra i residenti del capoluogo per il trasferimento del capolinea del bus da piazza Aldo Moro a viale Manzoni. Un capolinea posto a bordo carreggiata, col manto stradale sconnesso (dove peraltro giorni addietro una anziana signora è rovinosamente caduta a terra), senza pensiline per proteggersi dal sole e senza una panchina dove sedersi in attesa della partenza dei mezzi. «Chiariamo subito un concetto: chi prende la navetta? - si sfoga sui social la signora Gabriella - La prendono gli anziani, chi ha una disabilità, i ragazzi e chi non ha una macchina. Quindi secondo questa amministrazione questa categoria di persone per prendere la navetta deve necessariamente andare a viale Manzoni (con temperature che nei giorni scorsi hanno sfiorato anche i 40 gradi, ndr)». I disagi, insomma, sono notevoli, con gli stessi cittadini che pur contestando lo spostamento del capolinea, hanno a più riprese chiesto almeno il mantenimento della fermata dei bus in piazza Aldo Moro per continuare a collegare la parte alta della città etrusca con quella bassa. «Una scelta senza alcuna logica - scrive sui social il consigliere Anna Lisa Belardinelli - quasi un dispetto ai cittadini più fragili, per fare poi un capolinea e una fermata (in discesa) che non rispettano nemmeno le prescrizioni del codice della strada. E i consiglieri di maggioranza tutti zitti e allineati». Considerazioni che il consigliere ha esternato anche durante il consiglio comunale dei giorni scorsi. «Sono talmente presuntuosi da non accettare nessun consiglio o suggerimento, tanto presuntuosi da pensare di non sbagliare mai. Purtroppo però - ha concluso - sono clamorosamente smentiti dai disastrosi risultati del loro amministrare». E per cercare di sistemare, almeno, le condizioni del nuovo capolinea, il consigliere Salvatore Orsomando aveva suggerito di verificare la proprietà del terreno adiacente. Sullo stesso argomento era intervenuta anche Italia Viva: «Lo spostamento del capolinea dei bus dalla piazza principale alla landa desolata di viale Manzoni non è da paese civile - avevano detto - una scelta in fretta e furia, senza un riparo e con segnaletiche approssimative». E i cittadini, intanto annunciano: «Stiamo raccogliendo le firme contro questa follia».

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