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MONTALTO DI CASTRO - Migliorano le condizioni del 30enne ferito sabato sera nel bosco della Marina di Montalto di Castro. Non sarebbe in pericolo di vita l’uomo colpito all’addome da un colpo d’arma da fuoco durante una lite sulla quale sta indagando la Polizia di Tarquinia. Il tunisino sabato sera è stato subito sottoposto ad intervento chirurgico e secondo quanto appreso resterebbe in prognosi riservata, ma avrebbe già risposto ad alcune domande degli investigatori che, coordinati dalla Procura di Civitavecchia, indagano per tentato omicidio.
Il fatto è accaduto all’interno del bosco, al di fuori del centro abitato di Marina di Montalto, precisamente lungo la strada delle Murelle al confine con Tarquinia. Gli investigatori del Commissariato di Tarquinia stanno cercando di ricostruire la vicenda. Tutto dovrebbe essere partito da una lite, probabilmente per un regolamento di conti legato alla contesa per piazza dello spaccio; lite poi degenerata fino all’uso di armi. Come è noto l’area in questione è considerata anche teatro di spaccio e già in passato sono stati eseguiti arresti.
Ieri mattina, come annunciato dalla sindaca Emanuela Socciarelli, si è svolta una riunione di Coordinamento tra l’amministrazione comunale e le autorità della sicurezza pubblica, riunione già precedentemente programmata che si è poi concentrata anche su questo ultimo episodio.
La sindaca sui social ha commentato la vicenda: “In merito al bruttissimo evento della sparatoria tra spacciatori di droga è mio dovere precisare che il fatto si è verificato lontano dal centro abitato della Marina di Montalto di Castro. Il luogo dello scontro, infatti, è un bosco che si trova lontano dal centro urbano. Preciso ciò al fine di non creare ingiustificati allarmi sociali tra i miei concittadini e tra i turisti che frequentano le nostre spiagge. La nostra marina e il nostro turismo sono sicuri, e lo dico da sindaco oltre che da genitore, anche grazie all’attività di vigilanza, coordinata dall’illustrissimo prefetto di Viterbo, che vede coinvolto il Commissariato di Tarquinia, l’arma dei Carabinieri e il comando della Polizia locale, che ringrazio con sincerità. Non è mia intenzione sottovalutare la gravità di questo evento, così come altri episodi che abbiamo già segnalato e contrastato in tema di droga, ed assicuro tutti i cittadini che stiamo lavorando duramente insieme alle autorità di pubblica sicurezza per garantire la serenità che il nostro territorio ha sempre avuto. Avevamo già in programma una riunione di coordinamento per lunedì mattina, e questo fatto non farà che intensificare il lavoro che si sta svolgendo”.