CIVITAVECCHIA - Sono stati arrestati per detenzione a fini di spaccio con quasi due chili di droga, tra hashish, marijuana e qualche grammo di cocaina tre giovani civitavecchiesi, fermati nei giorni scorsi dai carabinieri durante un controllo in strada. In particolare, i militari hanno fermato i ragazzi a bordo di un’utilitaria, traditi dal nervosismo.

Proprio il loro atteggiamento ha convinto i carabinieri a procedere con un controllo più approfondito, a seguito del quale è stata rinvenuta una scatola con all’interno oltre 700 grammi di marijuana e circa 150 grammi di hashish. A quel punto si è proceduto con le perquisizioni domiciliari, rinvenendo altro stupefacente, materiale per il confezionamento delle dosi, bilancini di precisione e soldi contanti in diversi tagli, in particolare nella stanza di albergo ad uso di uno degli indagati.

Ieri si è svolta l’udienza di convalida, con il giudice Francesco Filocamo che ha convalidato l’arresto per tutti i tre i ragazzi, confermando i domiciliari con tanto di braccialetto elettronico per uno di questi, difeso dall’avvocato D’Agosto. Per gli altri due, invece, assistiti dall’avvocato Roberta Sacco e dall’avvocato Maila Baroncini, è stato disposto l’obbligo di firma, anche in virtù del loro essere incensurati. Un’opportunità per i due ragazzi, una fiducia che il magistrato stesso ha auspicato possa essere colta nel modo opportuno.

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