«Simonetta è stata una maestra di vita una certezza, incrollabile, un punto di solidità. La sua morte arrivata in maniera incredibile e improvvisa ha significato innanzitutto la perdita un fondamentale punto di riferimento».

Lo ha detto don Giampiero nel corso dell’omelia per i funerali della preside Pachella. Un punto di riferimento per tanti che oggi pomeriggio hanno voluto darle l’ultimo saluto. Tanti, che la chiesa di San Sebastiano a Gallese non è riuscita a contenere. Oltre a parenti e amici c’erano docenti, personale Ata, dirigenti scolastici, il mondo del volontariato. Tra le autorità il sindaco di Gallese Danilo Piersanti, il presidente della Provincia, Alessandro Romoli, il questore Fausto Vinci, l’ex sindaco Giovanni Arena, il senatore Fusco, i consiglieri regionali Daniele Sabatini ed Enrico Panunzi le consigliere comunali di Viterbo Antonella Sberna, Luisa Ciambella e Laura Allegrini, i segretari di Cgil, Cisl e Uil scuola, Chetta, Bellocchio e Somigli.

«Non è scontato vedere tanta gente – ha aggiunto don Giampiero - Non è scontato vedere che la vita restituisce quello che si è dato. Ed è un bene che Simonetta senta questo abbraccio. Moglie, madre, nonna, dirigente, insegnante, l’attività nel mondo del volontariato. Sono tante le realtà che si muovono attorno alla vita di Simonetta». Una vita che l’ha vista impegnata a tutto tondo nella scuola come nel sociale. Insegnante di lettere in molti paesi della provincia prima, dirigente scolastica poi, ha fatto della scuola, dell’ascolto e della crescita dei ragazzi la sua ragione di vita. Si è distinta per professionalità ma anche per le iniziative culturali e sociali a cui ha dato vita. Nel 2016 si è candidata a Gallese.

Ieri al termine della cerimonia in tanti l’hanno ricordata ma il saluto più toccante è stato quello dei nipoti: «Simonetta è stata una donna amata, conosciuta, apprezzata e stimata. Una persona caratterizzata dall’amore per la scuola e la famiglia. Il suo fare era sempre un atto d’amore che teneva alti gli ideali senza lasciare spazio alle approssimazioni. A Gallese ci sono le sue radici, ma i suoi rami hanno raggiunto migliaia di cuori. Simonetta resterà sempre un esempio e un faro per tutti noi».