CERVETERI - «Siamo dell'Enel». Questo quello che dicono al citofono una volta che il proprietario di casa risponde. Peccato però che la società non ne saprebbe nulla. Il modus operandi è sempre lo stesso. Finti tecnici o semplici venditori porta a porta di società private che bussano alla porta nella speranza di trovare dall'altra parte un ignaro cittadino pronto a sottoscrivere, senza saperlo, un nuovo contratto per la fornitura di energia elettrica o gas, o una vittima da derubare. L'attenzione sul litorale è ormai alta. Nei mesi sono infatti diversi i tentativi di truffa, e le truffe andate in porto, a cui si è assistito. E la diffidenza, orma, verso gli "estranei" che si palesano davanti la porta di casa è ormai tanta. «Dobbiamo fare attenzione tutti, soprattutto le persone anziane. E chiamare subito i carabinieri», scrive la signora Alessandra. «Sono due signori - scrive Eleonora - che dicono di essere dell'enel (...) All'inizio sono cortesi poi se non apri il cancello iniziano le minacce». E tra chi, come la signora Eleonora invita a non aprire la porta, c'è anche chi suggerisce di allertare le forze dell'ordine.

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