TARQUINIA – Non ce l’ha fatta. Il maresciallo dell’esercito Roberto Cattaneo è morto stanotte intorno alle 3,30 per le gravi ferite riportate e la grave perdita di sangue.

Una tragedia che getta nel dolore la sua famiglia, i figli, la moglie e l’intera città di Tarquinia, la città che lui tanto amava.

Roberto Cattaneo si trovava in sella alla sua moto quando, per cause in corso d’accertamento, si è scontrato con una macchina, sull’Aurelia bis, all’altezza di Monte Romano. Immediata la richiesta dell’eliambulanza da parte dei sanitari con un trasporto al Gemelli difficile. Poi la corsa in sala operatoria, ma per Roberto Cattaneo non c’è stato nulla da fare.

I famigliari sono rimasti accanto a lui fino all’ultimo tragico respiro. Una perdita dolorosissima, di un uomo giovane, amato e amabile, che lascia nello sconforto due città: Viterbo dove ha abitato negli anni della gioventù e Tarquinia che ha sempre frequentato e dove poi ha scelto di vivere.

Diceva sempre “Io sono tarquiniese a tutti gli effetti”. In tanti lo ricordano nella mischia di amici viterbesi allo stabilimento balneare Gravisca, al Lido di Tarquinia, dove ha sempre trascorso le sue estati.

Se ne va un uomo per bene, che ha perso la sua vita su una strada maledetta.

Alla famiglia giungano le condoglianze della nostra redazione.

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