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S. MARINELLA – “Cala il sipario sull'ennesima illusione targata Pietro Tidei. La sentenza del Tar, che ha respinto il ricorso sul piano di zona della Quartaccia, non è solo una sconfitta legale, è la certificazione del fallimento di un metodo politico basato sulla vendita di sogni irrealizzabili”. A dirlo è Stefano Marino della lista civica Io Amo Santa Marinella. “Per anni – spiega Marino - residenti e proprietari dei terreni della Quartaccia, sono stati illusi con promesse faraoniche. Riunioni, rassicurazioni, strette di mano e progetti mirabolanti tirati fuori dal cilindro puntualmente a ridosso delle scadenze elettorali. L’obiettivo? Uno solo, incassare voti facendo leva sulle speranze legittime delle famiglie. Il risultato oggi è sotto gli occhi di tutti, il Tribunale Amministrativo ha smontato la narrazione dell'amministrazione. Ma la beffa è doppia, perché quel ricorso che molti sospettavano fosse debole sin dal principio è stato pagato con soldi pubblici. Siamo di fronte all'ennesimo capitolo del libro dei sogni che si chiude rovinosamente in faccia ai cittadini. Tidei e la sua maggioranza hanno giocato con le aspettative della gente della Quartaccia, ben sapendo che la strada era tutta in salita, se non impossibile. Hanno usato risorse della collettività per alimentare una battaglia che serviva più alla loro propaganda che alla realtà dei fatti. Ora, se l’ex Sindaco crede ancora ciecamente in questa battaglia, lo dimostri con i fatti, l'eventuale appello al Consiglio di Stato se lo paghi di tasca sua. È troppo facile fare i salvatori della patria con il portafoglio dei contribuenti. Il messaggio ai cittadini è chiaro, aprite gli occhi”.
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