SANTA MARINELLA – Anche in questa occasione, il sindaco Pietro Tidei si toglie un sassolino dalla scarpa e manda un messaggio a tutti quelli che, sui social, lo avevano attaccato, per aver fatto demolire un manufatto in via Giuliani, per realizzare uno scivolo. Infatti, è stata definita legittima la demolizione del vecchio manufatto abusivo privo di valenza architettonica sito sotto la terrazza di Padre Reginaldo Giuliani. L’abbattimento si era reso necessario per realizzare la rampa di accesso anche per i mezzi di soccorso alle spiagge della zona centrale di Santa Marinella. “Lo ha dichiarato in una nota inviata al Comune – dice il sindaco Tidei - la Soprintendenza Archeologica in risposta ad un parere di compatibilità paesaggistica che era stato inviato al ministero dei Beni Culturali, dal responsabile dell'ufficio tecnico. In particolare, in tale nota, si fa espressamente riferimento al fatto che si trattava di un manufatto costruito in data antecedente al 1953, senza alcun titolo edilizio e soprattutto che non mostrava caratteristiche tali da poter essere classificato come un bene da tutelare poiché non haalcuna qualità architettonica”. “La risposta che ci è stata fornita dal Ministero dei Beni culturali – continua Tidei- ovviamente ci conforta, ma non fa altro che avvalorare quanto i nostri uffici avevano da sempre sostenuto, ovvero che la demolizione era possibile poiché si trattava solo di una vecchia, inutilizzata costruzione per altro abusiva”. “Ora che ad emettere tale parere è stato proprio l’Ente deputato a farlo, vale a dire la Soprintendenza per l’Etruria Meridionale – conclude il sindaco - mi auguro che possano essere definitivamente archiviate le inutili polemiche montate ad arte su tale vicenda che ritengo si sia conclusa come eravamo certi si concludesse, non solo nel migliore dei modi, ma concordando con le nostre tesi. Questo a ulteriore conferma della legittimità del nostro operato”.