CIVITAVECCHIA – «Le macerie sono ancora qui, io continuo a buttare chili e chili di merce e la situazione è sempre più invivibile». È il duro commento di Pino Sammarco a dieci giorni dall’incendio della sua “casetta” di legno a piazza XXV Maggio. «Non è cambiato niente - ha continuato -, siamo in attesa di una sistemazione, di un qualcosa per poter lavorare e sopravvivere perché di questo si parla. Non possiamo continuare a gettare merce, continuiamo a perde soldi e per fortuna non sta piovendo. Per non parlare dell’odore che viene con la pioggia e con il vento, ci hanno offerto di spostarci a San Lorenzo ma come facciamo? Assurdo».

Intanto sono terminati gli allacci al nuovo impianto installato dal Comune nei giorni successivi all’incendio, impianto per il quale i commercianti della piazzetta ringraziano gli uffici. Un po’ meno gli operatori delle altre aree del mercato che si chiedono quale sia il senso di installare un nuovo impianto in un’area che è destinata, secondo quanto ribadito anche nei giorni scorsi dall’amministrazione, ad essere riaccorpata al mercato principale.

L’INCONTRO – Proprio gli altri operatori hanno avuto nei giorni scorsi un incontro con il Sindaco per cercare di fare un po’ di chiarezza sul futuro dell’area che rimane appesa ad una riqualificazione attualmente ancora in fase progettuale. Gli operatori hanno ribadito che la strada principale passa «dalla creazione di parcheggi per facilitare la viabilità - hanno spiegato - e dalla riunione dei vari mercati come via Nenni». Sembra che Tedesco si sia preso due settimane di tempo per esaminare la situazione e le carte per cercare di trovare la soluzione migliore.

IL BANDO – Infine c’è il bando per le 43 postazioni da assegnare tra piazza Regina Margherita, San Lorenzo, Ittico e mercato di Campo dell’Oro. Un bando visto di buon occhio dai commercianti perché, anche se difficilmente si riuscirà al primo tentativo, si sta cercando di ridare vita all’area. Discorso diverso per l’assegnazione di tutti gli altri stalli - anche quelli già assegnati - per cui ci sarà un bando entro il 31 dicembre. Lì si era inizialmente parlato di una proroga per chi in regola, poi caduta nel vuoto nonostante gli appelli di Confcommercio. Ora bisognerà visionare il bando ma sembrerebbe che chi sarà in grado di dimostrare di essere in regola sarà avvantaggiato nella graduatoria. Sicuramente è il momento di premere sul pedale dell’acceleratore sotto ogni aspetto.

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