«Mai usato violenza sulla mia fidanzata, neanche nella sfera intima».

E’ questo più o meno il senso delle parole di Rudy Guede che ieri mattina ha è comparso davanti al gip di Viterbo per l’interrogatorio di garanzia.

L’ivoriano di 36 anni, condannato per l’omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher, ora è accusato di violenza e lesioni ai danni della sua ex fidanzata.

Accuse per le quali il gip la settimana scorsa ha disposto per lui il divieto di avvicinamento alla ragazza e l’applicazione del braccialetto elettronico. La procura aveva chiesto invece gli arresti domiciliari.

Ieri mattina Guede si è presentato in tribunale con l’avvocato Carlo Mezzetti. Il giovane ha respinto davanti al giudice tutte le accuse.

Avrebbe parlato di una relazione fatta di alti e bassi da cui avrebbe voluto allontanarsi. Ha spiegato che c’erano discussioni da fidanzati, normali, ma ha negato qualsiasi fatto di violenza.

«Non ho mai violentato la mia ex compagna» avrebbe detto ancora il giovane al gip Savina Poli. Presente in aula per la procura, il pm Paola Conti titolare del fascicolo aperto anche per il reato di maltrattamenti.

Rudy Guede, dunque, ha fornito la sua versione dei fatti nel corso di un interrogatorio durato più di due ore.

L’avvocato Mezzetti ha spiegato poi che Guede «ha risposto in modo molto approfondito e preciso su tutto, indicando anche persone informate sui fatti a suo favore. Nessuna reticenza dunque, ma anzi nuovo materiale utile alle indagini».

Il legale nel corso dell’udienza ha chiesto la revoca della misura cautelare per il giovane che «che non solo ha negato la violenza - ha detto l’avvocato Mezzetti - ma anche alcune ricostruzioni fattuali del rapporto, rispondendo rispetto ai singoli punti». Il giudice si è riservato e deciderà nelle prossime ore.

I fatti contestati sarebbero avvenuti tra settembre 2022 e agosto di quest’anno.

Il legale della ragazza, una 23enne di origini somale, ha annunciato che, prima della chiusura delle indagini, presenterà altro materiale a supporto della querela.

I due si erano conosciuti a Viterbo quando Guede a fine 2021 era uscito dal carcere per iniziare una nuova vita.