CERVETERI – Prima il rame dei catalizzatori, ora le batterie elettriche. Auto ancora nel mirino dei malviventi. A farne le spese un residente del territorio etrusco. La sua auto, a quanto pare, sarebbe stata portata via nella notte (probabilmente) dai malviventi che dopo aver sottratto le batterie presenti sotto al sedile posteriore l’hanno abbandonata. A ritrovarla e a segnalarne la presenza nei pressi del cavalcavia Campo di Mare, alle forze dell’ordine, un cittadino. Il proprietario è così riuscito a rientrare in possesso del veicolo anche se ora dovrà mettere mano al portafogli per farlo tornare “operativo”.  "Purtroppo queste macchine sono costruite per essere rubate con molta semplicità - scrive il signor Mattia sui social - Smontano il faro destro, attaccano il computer e attraverso la centralina si apre, disattiva l'allarme e avvia il motore. La spostano in zona nascosta e in cinque minuti smontano le batterie che tra l'altro non hanno nemmeno dei blocchi di sicurezza per evitare lo smontaggio. A Grosseto - spiega ancora il signor Mattia - in officina arrivano in media 10 a settimana in queste condizioni".