SANTA MARINELLA - Coalizione Futuro ha presentato un’interrogazione in merito alla gestione dei rifiuti da parte della società Gesam.

“Nel pieno della stagione estiva – si legge nella nota - la situazione rifiuti appare fuori controllo e la città si presenta sporca con cumuli diffusi di spazzatura, ritardi e disservizi, olezzi maleodoranti.

Ci chiediamo perché, a fronte di un esito così disastroso della raccolta differenziata dove Santa Marinella è al di sotto del 50% a confronto dell’oltre 70% di Ladispoli, Cerveteri, Allumiere e Tolfa, non si sia mai indagato sull’inadeguatezza del servizio della Gesam cercando di apporvi soluzione.

Gli stessi lavoratori dell’azienda, per ben tre volte nell’arco di un anno, hanno scioperato per denunciare le difficoltà lavorative in cui operano, la mancanza di strumentazioni adeguate e le scelte aziendali sbagliate. C’è qualcosa che non va, o nel contratto o nell’esecuzione dello stesso. Per questo abbiamo presentato un’interrogazione in cui chiediamo di sapere se ci sia effettiva corrispondenza fra l’appalto messo in gara e quello eseguito soprattutto dopo il sopraggiunto accordo di esecuzione di adeguamento del contratto di servizio, stipulato sotto il dissesto, che ha permesso al Comune di risparmiare 500mila euro. Chiediamo se la Gesam sia in condizione di misurare la quantità esatta dei rifiuti inviati in discarica, vista la denuncia da parte dei lavoratori di assenza di una pesa”. “Visto che il Comune e la Gesam si sono sempre difese accusando i cittadini e i villeggianti di non ottemperare correttamente alla raccolta differenziata – prosegue Coalizione Futuro - chiediamo se e quante sanzioni abbia emesso il Comune nei confronti di chi non rispetta l’ambiente, ed ancora se e in che modo sia stata usata la somma di 13mila euro stanziata dalla Città Metropolitana a favore di Santa Marinella nel febbraio scorso, allo scopo di promuovere informazione e sensibilizzazione tra i residenti e i villeggianti. Stanno arrivando in questi giorni le cartelle della tassa sui rifiuti con cifre veramente elevate. Inutile commentare che non c’è proporzione tra il tributo richiesto e la soddisfazione del cittadino. Il Sindaco annuncia cambiamenti sostanziali, grazie alla realizzazione del Pnrr sul miglioramento e sulla meccanizzazione della rete della raccolta differenziata, ma dimentica che questa è un’altra storia perché le nostre tasse vanno a finanziare un servizio lautamente retribuito, ma che di fatto non c’è o è gravemente deficitario”.

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