CIVITAVECCHIA – E’ stata ripulita quasi subito, l’area in pieno centro di Civitavecchia oggetto di più segnalazioni per la presenza di rifiuti abbandonati.

La pronta bonifica della zona è stata evidenziata dall’assessore all’Ambiente Stefano Giannini e dal sindaco Marco Piendibene, che hanno voluto ringraziare, in primis, i lavoratori di Csp e il nuovo consiglio di amministrazione.

L’episodio, ennesimo, di inciviltà, è ora l’occasione per annunciare il prossimo potenziamento del sistema di videosorveglianza del territorio comunale. Intanto è caccia agli incivili, autori dell’ennesimo scempio ambientale balzato alle cronache.

«Mi domando se i cittadini che fanno questo scempio si rendano conto che uno dei motivi per cui abbiamo una Tari così alta nella nostra città sia proprio l’abbandono indiscriminato dei rifiuti - dice l’assessore Giannini - In tutti i modi i rifiuti saranno controllati per risalire agli incivili e presto avremo un miglioramento del sistema di video sorveglianza». «Servono altre parole?», rincara il sindaco Piendibene.

Le ultime segnalazioni riguardano diverse discariche a cielo aperto e rifiuti abbandonati: dallo stadio Fattori,via della Madonnella, a Campo dell’Oro e via Tirso. «Molte vie di Civitavecchia sono invivibili - spiega una cittadina - Sporcizia ovunque, strade sporche dove bisogna fare slalom tra rifiuti ed altro …mancano secchi per immondizia varia e la pulizia delle aree verdi, strade e viette. Spero possa risolvere il problema sindaco». «Troppe zone sono così, zona Uliveto, angolo via Duccio Galimberti, c'è una campana con sacchi della spazzatura intorno», dice un cittadino. L’appello è quello di rivedere tutto il sistema dell’igiene urbana: «Tutta Civitavecchia è una discarica a cielo aperto - dice una residente - Mancano i cestini e quei pochi che resistono dall’essere tolti perchè infastidiscono con la loro nauseabonda presenza (andrebbero svuotati e disinfettati quotidianamente), sono sempre strapieni di bustoni di immondizia. Bisognerebbe rimettere i cassonetti,come ad Arezzo e in tutte le città toscane: grandi, capienti, stabili. La raccolta porta a porta è stata un fallimento: carrellati e mastelli(quei pochissimi ancora in uso) abbandonati sui marciapiedi ad ogni ora del giorno; buste percolanti liquami disgustosi,appese ai muri dei palazzi o buttate sui marciapiedi stessi e nelle aiuole degli alberi. Gli anziani soli faticano a differenziare e tanti cittadini non residenti(quindi sconosciuti all’anagrafe tributaria della Tari), non avendo mastelli, conferiscono la loro immondizia dove capita. Abbiamo una risorsa inesauribile di acqua di mare (e il sale sgrassa): Civitavecchia ha bisogno di essere spazzata(viale Baccelli è sepolto sotto strati geologici di fogliame e immondizia varia) e, con autobotti e idranti a getto potente, lavata e disinfettata. Gli operatori di Csp nulla possono, nonostante i pur ammirevoli sforzi,se non vengono coadiuvati da mezzi e cassonetti funzionali ed efficienti. Ci vogliono squadre e squadre di operatori e squadre di vigili a multare chiunque si renda responsabile di atti di inciviltà h 24. Civitavecchia e i civitavecchiesi onesti e rispettosi se lo meritano».

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