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TARQUINIA - Rifiuti alla ex Polveriera rimossi dall’associazione SeAmi Tarquinia. Lo conferma il referente Fabio Gagni che si è interessato al caso a seguito delle tante segnalazioni inviate alla community di SeAmiTarquinia. I rifiuti si trovavano nella zona da parecchi giorni; Fabio Gagni, gestore della community, ha conferito tutto all'isola ecologica. Il gesto si aggiunge all'opera di sensibilizzazione già promossa da molte associazioni locali in ambito ecologico. Sono numerosi, infatti, i volontari che da anni non esitano a rimboccarsi le maniche rimuovendo da spiagge, boschi e campagne i rifiuti abbandonati, schioccando uno schiaffo morale agli "zozzoni" e diffondendo un importante messaggio di sensibilizzazione ambientale, segno di un attivismo civico vivace e attento alla tutela del territorio. Da notare un particolare molto curioso che è diventato "protagonista" di quest'ultima operazione ecologica: tra i rifiuti c'era un tagliere, su cui qualcuno aveva scritto un messaggio di condanna per l'"anonimo inquinatore".
Il commento di Gagni è stato tagliente: «Va bene condannare il gesto di inquinare ma... non sarebbe stato più sensato chiamare i vigili urbani, oppure caricare i rifiuti e andarli a buttare? Facciamo insieme una riflessione sui nostri comportamenti, ma soprattutto su ciò che ognuno di noi può fare per migliorare la situazione: va bene condannare simili scempi, va bene indignarsi, ma possiamo e dobbiamo anche segnalare alle autorità le situazioni che non vanno. Quando possibile, e nei limiti del civile, possiamo essere noi per primi di esempio».
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