Si è conclusa l’ottava edizione del progetto/concorso “PretenDiamo Legalità” che ha coinvolto le scuole della Tuscia.

Questa mattina presso l’Auditorium dell’Università degli Studi della Tuscia l’evento finale dell’ottava edizione per l’anno scolastico 2024/2025.

L’iniziativa, organizzata dal dipartimento della Pubblica sicurezza del ministero dell’Interno con il ministero dell’Istruzione e del Merito per diffondere la cultura della legalità tra i giovani, ha visto nella nostra provincia la partecipazione di 20 istituti scolastici e circa 2.000 studenti.

Durante gli incontri con il personale specializzato della polizia di Stato sono state affrontate le tematiche previste dal progetto afferenti alla sicurezza ed al rispetto delle regole nei suoi vari aspetti ed, al termine, sono stati prodotti 40 lavori che hanno partecipato al concorso e sono stati valutati dalla commissione provinciale riunitasi lo scorso 31 marzo.

Le opere selezionate quali vincitrici sono risultate: nella categoria Scuola Primaria “Emanuela e il filo della memoria” dell’Istituto Comprensivo Statale “Giovanni Falcone e Paolo Borsellino” di Vignanello; nella categoria Scuola Secondaria di Primo Grado “La sicurezza stradale è nelle tue mani. Attenzione, rallenta, rispetta e vivi!” dell’Istituto Comprensivo Statale “Luigi Fantappié” di Viterbo; nella categoria Scuola Secondaria di Secondo Grado “Il mio filmato” dell’Istituto di Istruzione Superiore “Francesco Orioli” di Viterbo; un premio “menzione speciale” è stato inoltre attribuito all’elaborato “Nel cuore di un bullo” della scuola primaria del plesso di Vallerano dell’Istituto Comprensivo Statale “Giovanni Falcone e Paolo Borsellino”.

Nel corso della cerimonia, realizzata dalla questura di Viterbo in collaborazione con la Fondazione Carivit e l’Università degli Studi della Tuscia, sono state esposte tutte le opere partecipanti e premiate quelle risultate vincitrici.

La premiazione si è svolta alla presenza Luigi Silipo e del presidente della Fondazione Carivit, Luigi Pasqualetti.