CERVETERI – Ora contro i parcheggi a pagamento si scagliano anche gli operatori balneari che poco hanno gradito l’organizzazione di questo servizio che si è aggiudicato una società romana dopo il bando pubblico del comune di Cerveteri. I titolari degli stabilimenti sbottano affiancando le proteste social di residenti e villeggianti che comunque sia sabato che domenica si sono opposti non acquistando il ticket. Una vera e propria forma di protesta. «Prima ci fanno costruire i parcheggi pagando di nostra tasca pali, corde e manodopera per uso pubblico e gratuito – parla Gianluca Vannoli da Ezio alla Torretta – e poi dopo due anni esce fuori un appalto per parcheggi a pagamento già pronto». Dal Six Beach rincarano la dose. «Può anche passare il servizio a pagamento, ma non c’è stata nessuna attenzione per gli anziani e i lavoratori degli stabilimenti o per gli abbonati. Si dovevano salvaguardare almeno queste figure» è il pensiero di Andrea Alabiso. «La segnaletica è anche carente e non è associato alcun servizio. Non c’è nemmeno un ombreggiante» accusa Celso Valerio Caferri, presidente dell’Associazione Nautica. L’impressione è che il braccio di ferro è destinato a proseguire anche nel prossimo fine settimana. E in più sono in rivolta i residenti perché si ritrovano i posti auto occupati davanti casa per via dei turisti che non vogliono entrare nell’area dei archeggi a pagamento.

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