CERVETERI - «Ma il comune di Cerveteri ha presentato progetti per il Pnrr?». Una domanda precisa quella del gruppo civico “Uniti per Cerveteri” rivolta alla giunta comunale etrusca. Il Piano nazionale di ripresa e resilienza è uno strumento vitale per i comuni che possono contare su finanziamenti statali da poter sfruttare in vari settori. Un'occasione importante per gli enti locali di acquisire contributi economici, a fondo perduto, mirati a progetti che altrimenti i comuni non potrebbero sostenere. A Ladispoli il sindaco Alessandro Grando ha annunciato di aver ottenuto fondi vincolanti per progetti di 10 milioni di euro. Uniti per Cerveteri esorta la collega Elena Gubetti a fare lo stesso. «Guardando i bandi, ne spicca uno fra tutti che sarebbe necessario per il nostro comune – aggiunge il movimento civico Uniti per Cerveteri -, ossia quello per il rinforzo del corpo dipendenti, questo aiuterebbe la macchina amministrativa a lavorare con la giusta lena e non soffrire più di un organico numericamente povero. Insieme a tutti i cittadini di Cerveteri, chiediamo a gran voce di avere notizie certe sul Pnrr». Richieste sempre più specifiche: «Oltre al progetto della scuola nido di Cerenova, sono stati presentati altri progetti? Tenendo conto della difficoltà economica emersa dal rendiconto 2022 presentato giorni fa, è importante non bucare questa opportunità. Restiamo in attesa e chiediamo un incontro tra sindaco e cittadini sulla questione». Giorni fa in Consiglio l'opposizione aveva accusato la maggioranza e reso noto come la cassa comunale fosse passata dai 10 milioni e mezzo nel 2020 a 4 milioni e mezzo nell’ultimo anno. Quello appena concluso ha certificato alcuni problemi strutturali del bilancio ceretano.

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