CIVITAVECCHIA – Piove dentro l'ittico del mercato cittadino. La denuncia arriva da un operatore che ha postato sui social alcuni video in cui ritrae la situazione trovata dai commercianti questa mattina nella struttura coperta del mercato storico di Civitavecchia. Più che un post un grido di rabbia, l'ennesimo, di chi purtroppo si sente abbandonato dall'amministrazione comunale, nonostante le molte promesse – tutt'ora non mantenute – fatte nel corso degli ultimi anni ad assessori alterni. Un progetto di restyling di cui si attende la conclusione della fase di progettazione esecutiva che, però, non convince troppo gli operatori e le associazioni di categoria (Cna), che proprio nei giorni scorsi hanno chiesto un maggiore coinvolgimento. 

Insomma, in attesa dei maxi progetto da 3 milioni di euro le problematiche degli operatori continuano ad essere quelle di sempre e nell’incertezza del futuro la rabbia torna a crescere.

Trovarsi i box, per cui si paga un affitto piuttosto salato, allagati con la pioggia che entra all’interno della struttura “coperta” dell’Ittico sicuramente non è il migliore dei buongiorno per chi ogni mattina si alza prima dell’alba per “portare a casa la pagnotta” e certamente non aiuta sapere che si dovrà attendere ancora chissà quanto prima di vedere restituita al mercato la dignità strappata negli anni da parole e inerzia.

L’ALLARME DI CNA E AMICI DEL MERCATO 

L’associazione Amici del mercato è tornata ad intervenire sul progetto di restyling chiedendo che la categoria venga coinvolta seriamente nell’iter per salvaguardare il lavoro e un’area fondamentale per l’economia cittadina. Parole che arrivano dopo l’ultima riunione presso gli Uffici del Commercio del Comune in cui si sarebbe dovuto parlare dello spostamento degli operatori durante, appunto, i lavori di restyling che richiederebbero dai due ai tre anni per il completamento. È chiaro che l’incertezza per il futuro è forte e quando c’è di mezzo il lavoro la paura cresce, soprattutto se - come emerso dalle varie note - si rende evidente il fatto che gli uffici tra di loro non comunicano. 

«L’Associazione – spiegano -, in rappresentanza dei suoi associati, intende ancora una volta ribadire la necessità di dare maggiore dignità alla Piazza, ad oggi non un bel biglietto da visita anche della città verso i turisti, oltre che per i fruitori locali del mercato. Per questo motivo è dovuta una vera e concreta riqualificazione della Piazza, ma non a discapito degli operatori. Chiediamo a tal fine che venga realizzato quello che in realtà non è stato svolto nelle precedenti fasi della progettazione: il coinvolgimento della categoria attraverso le sue associazioni di rappresentanza».

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