TARQUINIA – Lunedì c’erano i Carabinieri forestali; ieri la Procura di Civitavecchia con la magistrata Marina Mannu. Il caso dei pini abbattuti al Lido di Tarquinia è al centro di un’indagine della Magistratura che vuole vederci chiaro dopo le denunce e le segnalazioni presentate in primis dalla Soprintendenza per i Beni Culturali, con la dottoressa Margherita Eichberg che ha chiesto chiarimenti circa le circostanze che avrebbero determinato la scelta dell’abbattimento, e subito dopo da alcune associazioni, quali Semi di Pace e la Società Tarquiniese d’Arte e Storia.

Al vaglio, la presunta violazione dell’articolo 181 del Codice dei beni culturali e del paesaggio (D.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42) per “Opere eseguite in assenza di autorizzazione o in difformità da essa”.

L’indagine della Procura sembrerebbe concentrarsi, al momento, sul sindaco Alessandro Giulivi, quale firmatario dell’ordinanza di abbattimento e sui due tecnici comunali di Urbanistica e Lavori pubblici.

I tecnici comunali ieri mattina hanno fornito alla dottoressa Mannu tutte le spiegazioni necessarie a ricostruire la procedura adottata dall’amministrazione comunale di Tarquinia e su quanto verrà realizzato per portare a termine i lavori appaltati.

Proprio nei giorni scorsi, lungo viale Mediterraneo sono iniziate le piantumazioni dei nuovi alberi, previsti al posto dei pini. Un progetto importante che una volta portato a termine sarà sicuramente di importante valenza ambientale per la riqualificazione del litorale che, nell’ottica dell’amministrazione comunale, comporterà maggior decoro e sicurezza per il Lido. Le prime 80 piante di frassino sono già arrivate ed in fase di piantumazione, in anticipo sulla tabella di marcia.

“I nuovi alberi ad alto fusto - secondo quanto previsto dall’amministrazione comunale - cresceranno velocemente e si adatteranno al clima del mare regalandoci ombra e bellezza per i prossimi anni».

Il cantiere quindi, oggetto di una dettagliata documentazione fotografica da parte della Procura, al momento procede spedito con l’obiettivo di raggiungere il completamento di massima in vista della fiera delle Macchine agricole prevista al lido nei primi giorni di maggio.

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