LADISPOLI – Li ha prima fissati al volante della sua auto. Poi ha tirato giù il finestrino ed è passato alle maniere forti scendendo dall’abitacolo e aggredendo due giovani agenti immobiliari che non avevano alcuna colpa se non quella di svolgere questo lavoro. Il bruto, in via La Spezia, in pieno giorno e in centro urbano, era con la sua donna quando ha iniziato a minacciare i due 18enni di Cerveteri. Uno l’ha afferrato per il collo cercando di strangolarlo, l’altro è stato spintonato. I due colleghi si sono dati alla fuga ma l’uomo violento li ha inseguiti ancora una volta e minacciati senza un valido motivo. Fortunatamente uno dei due ha annotato la targa da cui successivamente è stato possibile rintracciare l’aggressore, un 50enne residente in città. I due sono stati medicati al pit di Ladispoli e se la caveranno con qualche giorno di prognosi. I due hanno poi raggiunto la caserma dei carabinieri di via dei Narcisi, militari che hanno già individuato e denunciato per lesioni e minacce il 50enne, residente a Ladispoli. «È andata bene – rassicura Valerio Ierace, responsabile di Tempocasa Ladispoli – evidentemente questa professione non andava a genio a quell’uomo che in modo inspiegabile si è accanito contro i nostri ragazzi. Posso capire che a qualcuno non possa andar a genio questo lavoro che si svolge tramite porta a porta però è un lavoro come qualsiasi altro. Però è anche vero che la persona violenta è scesa dalla macchina all’improvviso scagliandosi contro di loro. Li ha anche minacciati e ripresi col telefonino, non era mai accaduto prima d’ora un fatto simile. Uno dei due però ha ripreso la targa consegnando la foto alle forze dell’ordine».

©RIPRODUZIONE RISERVATA