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CIVITAVECCHIA – Sale la tensione sulla vertenza Oss Nuova Sair–Asl Roma 4. La Funzione Pubblica Cgil Civitavecchia–Roma Nord–Viterbo parla di «rinvio» e annuncia lo sciopero. «Ieri l’unico esito del tavolo di confronto con la direttrice generale dell’Asl Roma 4, Rosaria Marino, è stato un rinvio: le lavoratrici e i lavoratori meritano molto di più, noi siamo pronti allo sciopero», dichiara la segretaria generale Emanuela Nucerino.
Nel mirino la scelta di non prorogare l’appalto Oss alla cooperativa Nuova Sair. «Una decisione arbitraria e unilaterale che contestiamo nel merito e nel metodo», afferma Nucerino: «Sono circa ottanta i lavoratori a rischio licenziamento, con ripercussioni significative sulla corretta erogazione dell’assistenza. Le parti sociali non sono state coinvolte: siamo stati informati per vie brevi dalla cooperativa». Da qui lo stato di agitazione e la richiesta di un confronto formale con l’azienda: «Invece appelli paternalistici sulla stampa, non un dialogo vero con i delegati».
Dopo il presidio di Santa Severa, la Cgil riferisce «parole di rassicurazione» ricevute dalla dg Marino e dal presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca: «Volontà di trovare una soluzione concreta». Ma per il sindacato «si sono tristemente tradotte in un nulla di fatto»: «La direttrice Marino ha rimandato di un’altra settimana la comunicazione ufficiale di una proposta che appare come una panacea; intanto i lavoratori restano nell’incertezza. Il presidente Rocca aveva espresso parole chiare: ora serve un suo intervento diretto».
La chiusura è netta: «A questa ennesima fumata nera e a questo indecente gioco sulla serenità delle persone rispondiamo con la proclamazione dello sciopero. La FP Cgil ha un mandato chiaro: fare tutto il necessario per garantire un futuro al personale e alle loro famiglie. Speriamo che anche l’Asl e il Presidente della Regione facciano lo stesso».
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