CERVETERI – «Me ne sono accorto dai social e dall’ammaccatura sulla mia macchina». Si è costituito nella caserma di Campo di Mare il pirata che la notte di mercoledì ha travolto sulla via Aurelia una donna di 38 anni residente a Cerenova. L’investimento è avvenuto proprio al chilometro 42 della frazione cerveterana. L’uomo, che si era allontanato dopo l’incidente al volante della propria Smart Forfour, è un 55enne di Ladispoli incensurato. Il marito aveva trovata a terra la moglie sul ciglio della strada. Da quel momento è partita la caccia al pirata con i carabinieri della compagnia di Civitavecchia e di Campo di Mare che si erano messi già sulle sue tracce dopo il rinvenimento di alcuni pezzi della vettura a bordo della carreggiata compatibili con l’incidente sulla statale. L’uomo è stato denunciato per lesioni personali gravi. Non c’è al momento nemmeno l’omissione di soccorso ma è chiaro che sono tutti aspetti che dovranno essere valutati ora dalla magistratura di Civitavecchia. I carabinieri nel frattempo hanno posto sotto sequestro la macchina per effettuare nuovi accertamenti. Non ci sono né testimoni e né telecamere in quella zona buia dell’Aurelia. La donna nel frattempo è ricoverata ancora in prognosi riservata all’Aurelia Hospital ma non è in pericolo di vita. Ha riportato varie fratture, tra cui tibia, perone e varie costole. Cittadini e comitati, incidente a parte, continuano a chiedere interventi di sicurezza per migliorare una strada troppo pericolosa, buia e con aree da riqualificare a ridosso con gli incroci a rischio, tra cui quello di via Fontana Morella anche congestionato dopo la realizzazione di un centro commerciale.

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