S. MARINELLA – Ha generato polemiche il concorso pubblico per quattro posti da vigile urbano che si è tenuto al Palazzetto dello Sport di via Delle Colonie. Polemiche che sono rimbalzate sui social, quando qualcuno ha evidenziato che nelle trenta domande a risposta scritta che sono state poste non sono stati citati quesiti relativi alla conoscenza dell’inglese e delle apparecchiature e applicazioni informatiche più diffuse. Il primo agosto è stata espletata la prova preselettiva nella quale ai candidati è stato chiesto di rispondere a 30 domande, ma alla fine qualcuno ha ammesso che l’esame potrebbe essere inficiato perché nonostante il bando prevedesse che la prova si sarebbe dovuta svolgere per verificare la conoscenza delle materie di cui all’avviso, nessuna domanda è stata posta su tali argomenti. Ad essere messa sotto accusa è la Logos spa, la Fondazione che ha organizzato la prova, che non avrebbe messo nel questionario le domande riguardanti le due materie e cioè la conoscenza dell’inglese e l’informatica. Ma a chiarire tutto è il sindaco Pietro Tidei che nel pomeriggio di ieri, con una nota, spiega come stanno le cose. “Devo prendere atto, ancora una volta – dice il sindaco - che una lettura degli atti, frettolosa e piena di pregiudizio verso questa amministrazione, espone a brutte figure. Detto questo, invito a leggere attentamente l'articolo 9 del bando che, all'ultimo punto, riporta testualmente “conoscenza della lingua inglese e delle apparecchiature informatiche più diffuse, contestualmente alla prova orale”. Nessuno dei candidati, ripeto nessuno, ha fatto rilievi in tal senso alla commissione. Dal giorno successivo, molti si sono interfacciati con gli uffici, per chiedere conferma della pubblicazione dei risultati, senza mai fare accenno a questo aspetto. Sapevano infatti di doversi preparare nella successiva fase concorsuale destinata al colloquio”.

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