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Pare che Nepi negli ultimi giorni sia stata presa di mira dai truffatori. Alcuni raggiri ai danni degli anziani sono andati a vuoto mentre uno, purtroppo no.
Una donna di 85 anni è stata truffata con la solita tecnica del finto incidente.
È stata raggiunta telefonicamente da un sedicente carabiniere che l’ha informata che la figlia era rimasta coinvolta in un incidente stradale e che per toglierla dai guai servivano soldi o gioielli.
Poco dopo il complice si è presentato a casa della donna. L’anziana frastornata e spaventata gli ha consegnato quanto richiesto. Quando si è accorta di essere stata truffata era ormai troppo tardi.
Sul fatto indagano i carabinieri. Pare, però, che non si sia trattato di un episodio isolato.
Qualche giorno prima era accaduto anche a una donna. L’anziana ha ricevuto la chiamata di un presunto maresciallo dei carabinieri ma è rimasta calma ed è riuscita a liquidarlo.
Un altro episodio ha riguardato un uomo che, a passeggio con il nipote, è stato avvicinato da una donna che gli ha fatto credere di conoscerlo, salvo poi prenderlo per il collo, forse nel tentativo di strappargli la catenina. Anche in questo caso l’uomo ha reagito e ha messo in fuga la donna.
Alla luce di questi fatti il sindaco di Nepi, Franco Vita, rivolge un appello alle famiglie. «Invito i familiari a parlare di questo tipo di furti con le persone anziane - dice - in modo che le mettano in guardia. In questi casi consultate le forze dell’ordine».