«Oggi questa non può essere una festa. Il mio pensiero in questi giorni va a Leonardo Cristiani e alla sua famiglia». Commosso e toccante intervento ieri del comandante della polizia locale di Viterbo, Mauro Vinciotti, in occasione della giornata celebrata in Provincia nel corso del quale ha ricordato l’incidente in cui è morto il 15enne. «Noi eravamo là - ha detto - i colleghi e le colleghe presenti hanno capito subito la gravità di quello che era successo. Esistono momenti in cui i silenzi pesano ancora più delle parole». Vinciotti ha detto che nonostante siano passati diversi giorni «leggo ancora negli occhi dei colleghi il dolore. Noi non abbiamo il potere di cambiare le cose neanche le parole per consolare ma abbiamo il dovere di garantire rigore, competenza e professionalità negli atti che stiamo compiendo. L’unica risposta - ha rimarcato - che possiamo dare a un evento così tragico è la nostra professionalità, fornire all’autorità giudiziaria tutti gli elementi che servono per fare chiarezza. Quello che conta è solo la verità che dà senso a certe cose, solo la verità può impedire che certi episodi terribili si ripetano o quanto meno ci consente di mettere in atto tutti gli strumenti che umanamente possiamo, per cercare di evitare che questi fatti si ripetano».