MONTALTO DI CASTRO – Da alcuni mesi molestava i vicini con atti intimidatori e danneggiamenti, per allacciarsi al loro impianto elettrico: un 48enne è stato arrestato dai carabinieri di Montalto di Castro. L’uomo aveva infatti l’assurda pretesa di allacciarsi all’impianto elettrico dell’abitazione dei vicini dal momento che la sua, per problemi di morosità, ne era rimasta sprovvista.

La Procura della repubblica di Civitavecchia, giudice per le indagini preliminari Alessandro Gentile, sulla scorta di una ricostruzione degli eventi prodotta dalla stazione carabinieri di Montalto di Castro, ha quindi emesso un’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere nei confronti dell’indagato, vista la grave situazione delineatasi e vista la sua pericolosità.

“L’uomo, già colpito da precedenti penali specifici, è stato arrestato per tentata estorsione, violazione di domicilio aggravata, violenza privata, atti persecutori e danneggiamento ed è stato associato alla casa circondariale di Civitavecchia.

Presunzione di innocenza Nel sistema penale italiano vige la presunzione di innocenza fino alla sentenza definitiva. Presunzione di innocenza che si basa sull’articolo 27 della costituzione italiana secondo il quale una persona “non è considerata colpevole sino alla condanna definitiva”.

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