MONTALTO - Settecentocinquantamila euro frutto di un prestito ottenuto dalla Regione Lazio e mai restituito dalle precedenti amministrazioni comunali, nonostante i ripetuti solleciti da parte della Regione Lazio.

La sindaca di Montalto di Castro Emanuela Socciarelli replica così alla minoranza.

«Ci stupisce leggere che il Pd locale reperisca informazioni riguardanti il nostro Comune su Facebook, invece che studiare gli atti amministrativi regolarmente pubblicati all’albo pretorio - tuona la sindaca - È dal 2023 che, tramite deliberazioni, abbiamo affrontato questo problema, prima accantonando 750mila euro dall’avanzo di amministrazione e poi, nel consiglio comunale del 27 dicembre 2024, abbiamo deliberato la variazione di bilancio per il rimborso dovuto alla Regione».

Il finanziamento del quale si parla è quello erogato con mandato n.1064 del 15/07/2009 per gli espropri di terreni ricadenti nell’area Pip in località “Due Pini”. Con tre note protocollo (n. 29608 del 2016, n. 26408 e n. 29760 del 2017, n. 13316 del 2019), la Regione Lazio ha chiesto al Comune di rendicontare tale finanziamento, con scadenze entro le quali l’ente avrebbe dovuto rispondere. «Le lettere venivano indirizzate al sindaco Caci, all’assessore all’Urbanistica e al responsabile del settore tecnico - dice la sindaca - A questi protocolli nessuno ha risposto fino a quando, nel 2019, con protocollo 20006, la Regione ha inviato la determina n.G11131 del 20/08/2019 con la quale pretende la restituzione dell’intera somma. Ma, anche in questo caso, il Comune nulla ha fatto per affrontare il problema. Problema che si ripresenta nel 2023, quando la Regione scrive nuovamente preannunciando azioni per il recupero dei 750mila euro. È solo con questa nota che abbiamo scoperto l’esistenza del debito, del quale non c’era traccia in bilancio - afferma la Socciarelli - e ci siamo immediatamente attivati per evitare che la Regione Lazio ci bloccasse i finanziamenti per recuperare le somme».

«Questa eventualità, che avrebbe inciso pesantemente sulle progettualità in essere, è stata scongiurata grazie al lavoro dell’amministrazione e degli uffici, che con una gestione virtuosa del bilancio è riuscita a reperire i fondi necessari alla restituzione, visto che il capitolo di competenza non era più capiente - aggiunge la sindaca - Ora la domanda sorge spontanea: ma le amministrazioni che hanno governato Montalto dal 2009 al 2022, come mai non hanno restituito il prestito alla Regione, nonostante le avvenute vendite o affitti dei lotti della zona industriale? Come mai si è dovuti arrivare alla revoca, giunta nel 2019, del finanziamento? Come mai non c’era copertura in bilancio per far fronte alle richieste della Regione nel capitolo di competenza?».

« È opportuno ricordare al distratto Pd - conclude la sindaca Socciarelli - che a dicembre 2023 questa amministrazione, in consiglio, ha anche corretto la perimetrazione dell’area industriale ed ha proceduto con la finalizzazione degli espropri rimasti aperti dal 2006, con grande soddisfazione dei cittadini che attendevano da oltre 18 anni. Attualmente l’area industriale ospita aziende nelle quali lavorano centinaia di dipendenti e ospiterà il polo energetico comunale, con il quale si potranno abbattere i consumi energetici del nostro Comune».

©RIPRODUZIONE RISERVATA