CIVITAVECCHIA – Grande spiegamento di forze da parte dei Carabinieri per cercare un 19enne che aveva manifestato intenti suicidi. I fatti si sono verificati nel primo pomeriggio di ieri, quando il giovane emiliano, con un passato burrascoso alle spalle nonostante l’età, è uscito dal Tribunale di Civitavecchia dove si era presentato per un processo a suo carico. Avvenimenti risalenti a quattro anni fa, quando aveva 14 anni e frequentava una civitavecchiese. Un rapporto finito male, con la ragazza che denunciò il ferrarese per episodi di violenza a suo carico. Tutto sembrava tranquillo, con il ragazzo che sui social aveva pubblicato anche delle foto fatte a Civitavecchia, con tanto di mare sullo sfondo e in primo piano una coppa di gelato appoggiata sul tavolino di un bar. Un articolo di giornale, tuttavia, ha turbato la serenità del 19enne: gli organi di informazione hanno riportato la storia che lo ha visto protagonista in un comune del Veneto insieme a una 18enne che sarebbe stata aggredita proprio dal giovane. Un rapporto finito a quanto pare perché la ragazza aveva iniziato ad aver paura del suo fidanzato. A quel punto lui l’avrebbe trascinata in un luogo isolato e l’avrebbe minacciata con delle forbici. Immediato l’intervento dei Carabinieri, che lo hanno portato via. Trattenuto per quattordici ore con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e poi rilasciato con l’obbligo di firma, nel timore della famiglia della ragazza che ha subito la sua esuberanza. Ieri l’epilogo a Civitavecchia: appena uscito dal Tribunale, secondo indiscrezioni avrebbe letto ciò che gli organi di informazione hanno scritto di lui e della sua storia, minacciando di togliersi la vita. Il giovane ha fatto perdere le sue tracce, inducendo i militari dell’Arma a cercarlo in ogni angolo della città. Momenti concitati, con gli operatori della sezione Radiomobile che lo hanno intercettato a largo Galli, a ridosso dei locali pubblici. Sul posto anche un’ambulanza del 118 che ha trasferito il giovane all’ospedale San Paolo di Civitavecchia.