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CIVITAVECCHIA – Non c'è pace per il mercato cittadino e le recenti dichiarazioni dell'assessore ai Lavori pubblici non sono andate giù a diversi commercianti che hanno scelto di replicare.
In primis c'è il neonato comitato Mercato 2023 che spiega: «Abbiamo letto le dichiarazione del delegato di Confcommercio, Simone Pagliarini, e le risposte dell'assessore Daniele Perello. Bisogna comprendere l'esasperazione dei degli ambulanti, tenendo conto che da 10 (dieci) lunghi anni ci siamo trovati davanti a promesse disattese e a progetti mai concretizzati. Diamo atto all’assessore di avere avviato lavori necessari indilazionabili che diano almeno decenza a quello che è stato l'orgoglio di imprenditori e cittadini».
Dal Comitato arriva però anche un invito. «L’assessore – dicono - tenga conto di questa esasperazione e di bilanci assai preoccupanti. Per la prima volta vediamo girare date assai spesso assenti in progetti o documenti. Per quanto riguarda il nostro comitato, ovviamente ci rendiamo disponibili a partecipare, sperando in tempi brevi di presentare un nostro progetto su cui confrontarsi civilmente ed una serie di richieste da discutere con l’amministrazione. Dieci anni senza certezze, almeno fino ad oggi, e un tempo ancora incerto tra “poli alimentari”, concorsi di idee e altre amenità – concludono - dovrebbero far comprendere e giustificare alcune esasperazioni e uscite fuori le righe».
Vanno meno per il sottile altri operatori che tuonano: «L'assessore Perello potrebbe anche avere le sue ragioni poiché è da poco che è ai Lavori pubblici ma in 4 anni e mezzo l'amministrazione è riuscita soltanto a togliere quattro bandoni in lamiera da piazza XXIV Maggio sotto nostre continue lamentele. Per quanto riguarda l'asfalto era già stato preventivato e forse è stato anticipato di una settimana, tutto qui. Per le pulizie straordinarie e tutto il resto siamo ancora in attesa, come dimostrano le foto del degrado in cui viviamo».
«Tutti i giorni – proseguono – viene pulito e lavato corso Centocelle con spazzatrice mentre da noi il nulla. Avevano promesso verniciatura sui muri di sistemare urgentemente alcune cose e poi dopo 45 giorni di chiacchiere dal consiglio comunale aperto sul mercato il nulla. Stanno sicuramente lavorando sul nuovo progetto ma nel frattempo qui c'è gente che chiude. Avevate promesso di controllare chi non ha diritto a stare in piazza 24 Maggio e dove sono questi controlli? Vediamo dei miglioramenti strani al centro della città con dei permessi assurdi che in altre città avrebbero sollevato un polverone mentre qui è tutto lecito. I soldi non ci sono ma quelli utilizzati per progetti impossibili da realizzare non contano? C'è stata qualche indagine interna? Per questi motivi – concludono duri - a noi delle chiacchiere non interessa più, vogliamo i fatti».
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