SANTA MARINELLA – La consigliera di Coalizione Futuro Clelia Di Liello ha presentato un’interrogazione che verrà discussa nel consiglio comunale di questa sera, sul servizio della società che ha in gestione la raccolta differenziata. «Il primo dei parametri KPI prevedeva come obiettivo da raggiungere nel primo anno di esecuzione del contratto con la Gesam almeno il 55% di differenziato – si legge nella mozione - ma dati ufficiali del 2023 indicano la percentuale del 53.14% non solo al di sotto dell’obiettivo contrattuale, ma anche della quasi totale maggioranza dei Comuni della Provincia di Roma. Nel secondo anno di esecuzione del contratto si prevedeva come obiettivo da raggiungere il 60 % e nel terzo anno cioè il 2025 il 65%.

L’articolo 5 del contratto, fa obbligo al Comune di provvedere alla vigilanza ed al controllo dei servizi oggetto del contratto ed affidati alla Gesam, la cui responsabilità è affidata al Direttore dell’Esecuzione, figura nominata dello stesso contratto, ma che coinvolge anche il Rup nell’obbligo di impartire ordini di servizio. Considerato che nell’arco di un anno gli stessi dipendenti Gesam hanno deliberato uno stato di agitazione contestando fatti molto gravi, problematiche segnalate ripetutamente in passato ma mai risolte. Gravi condizioni in cui sono costretti ad operare con mancato rispetto delle norme di sicurezza, che mettono a rischio la loro incolumità. Carichi di lavoro eccessivi, carenza e inadeguatezza dei mezzi e del personale, operatori costretti a lavorare in un clima negativo, livelli non accettabili di pulizia e rispetto dello norme ambientali di molte strade. Nel 2025 ha operato un altro Dec, che ha effettuato 263 controlli di cui 261 hanno dato esito negativo, su tutti gli aspetti più importanti del contratto ignorando le migliorie per cui Gesam aveva comunque preso impegno in sede di gara, raccolta dei rifiuti, rifiuti abbandonati, situazione dei mezzi, ecocentro. Quale sarà la risposta di questa amministrazione considerato il mancato raggiungimento delle quote di differenziata, fatto per cui il documento KPI prevede che l’amministrazione si riserva il diritto di valutare la rescissione del contratto?”.

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