PHOTO
TARQUINIA – Danni ingenti sia alle strutture balneari sia a quelle turistiche e commerciali, ma anche all’agricoltura. Il bilancio dei danni, dopo due giorni di maltempo, con violentissimi fenomeni atmosferici che hanno interessato tutto il territorio comunale tra la giornata di ieri e quella di oggi, sul litorale di Tarquinia rischia di essere molto pesante.


Anche se ancora non quantificato, vista l’ingente mole di segnalazioni e interventi. Per questo l’amministrazione comunale di Tarquinia ha ritenuto di richiedere stamane la dichiarazione dello stato di calamità naturale per il territorio di Tarquinia.


Due giornate, quella di ieri e di oggi che hanno visto piogge intensissime, associate a forti raffiche di vento ed importanti mareggiate, e che si sono protratte dalla mattinata di lunedì e proseguite durante tutta la notte fino ad oggi, provocando la caduta di molte alberature, sia in aree pubbliche che private, e danneggiamenti significativi a strutture, impianti e immobili, oltre che diverse aziende balneari, turistiche, commerciali ed agricole.


Decine i sopralluoghi già effettuati da parte del personale comunale attivo da ore e che continuano incessantemente accanto agli interventi delle forze dell’ordine e della Protezione civile per rimuovere ostacoli, detriti e materiali pericolosi dalle strade e dalle aree pubbliche e private a salvaguardia sia dell’igiene sia dell’incolumità dei cittadini.


“L’entità effettiva dei danni è da accertare”, spiega il sindaco Alessandro Giulivi “è attualmente ancora in fase di definizione data l’importanza e la violenza dei fenomeni atmosferici che hanno interessato tutto il territorio comunale negli ultimi due giorni e l’estensione della zona interessata e che vede il coinvolgimento di diversi settori di competenza tra cui la Polizia locale, la Protezione civile, il Patrimonio e Demanio, l’Agricoltura e Commercio, i Lavori pubblici e gli Impianti Tecnologici. Siamo tutti al lavoro da ore per assicurare la messa in sicurezza in tempi rapidissimi di tutte le aree interessate”.
©RIPRODUZIONE RISERVATA