Si rinnova domenica prossima, l'atto di devozione dei viterbesi per la Madonna Santissima Liberatrice, con la tradizionale Processione con partenza da Piazza del Plebiscito e in arrivo alla Chiesa della Trinità dove l'icona è amorevolmente custodita da secoli dai Padri Agostinoani. Con questo atto di fede, Viterbo ricorda un particolare evento del 1320, quando un fenomeno atmosferico di grande portata, spaventò tutta la cittadinanza.

La popolazione, accorse a pregare la Madonna ed il fenomeno spari. 'appuntamento è in piazza del Plebiscito alle 17,30 con il saluto ed il discorso del Priore della Comunità Agostiniana di Viterbo, Padre Vito Logoteto e del Sindaco Chiara Frontini. La Processione partirà alle 18, il baldacchino con l'immagine della Vergine che sarà portato a spalla dai Portatori di Maria Santissima Liberatrice e dai Facchini di Santa Rosa, con la scorta d'onore dei Cavalieri Costantiniani di San Giorgio. Inoltre saranno presenti il Corteo Storico, i musici e gli sbandieratori del Pilastro, oltre alle Confraternite. All'arrivo alla Chiesa della Trinità seguirà il saluto e la benedizione del Vescovo di Viterbo Sua Eccellenza Monsignor Orazio Francesco Piazza, quindi l'atto di affidamento della città di Viterbo a Santa Maria Liberatrice e poi la Santa messa. Domenica prossima alla Chiesa della Trinità le messe saranno celebrate alle 7 alle 8,15 e alle 11,30 con quest'ultima che sarà presieduta da Padre Gabriele Prdicino, Priore generale degli Agostiniani d'Italia.

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