S. MARINELLA - Il consigliere comunale Roberto Angeletti torna sul caso del giallo della macchina a Ciampino. «La "papamobile de noantri" appare immortalata nei pressi dell’aeroporto di Ciampino in un paio di foto che accompagnano una lettera anonima generando una denuncia e un'inchiesta dei Carabinieri - spiega Angeletti - Si dice che a bordo ci fossero persone che non avevano il diritto di usarla.L'automobile, una Nissan Juke che in tutte le determine (ben 41) emesse dal 2020 al 13 maggio 2024 risulta essere in dotazione al Comando di polizia locale, dizione che scompare nelle ultime di chiusura contratto, ed è per questo che è stata noleggiata, come si può leggere sulla determina 61 del 10 aprile 2019 NRG 185». «Appare quindi sorprendente - dice Angeletti - apprendere, a seguito di una mia richiesta su quale fosse l’indicazione del foglio di marcia del giorno della foto e su chi fosse alla guida, che l'auto non è mai stata nè in uso nè nella disponibilità della Polizia locale (risposta del comandante dott.ssa Kety Marinangeli) e che il nome del conducente costituisse un segreto in quanto c'è un'indagine penale in corso. Quindi dobbiamo dedurre che anche questa volta, senza apparire causidici, ci troviamo in presenza del solito leguleio azzeccacarbugli che stira e adatta norme e leggi alle esigenze del momento, salvo smentirle e confutarle negli atti susseguenti. Come scordare la rampa di via Giuliani? Prima demolita per portare imbarcazione, poi in somma urgenza (ma 2 giorni dopo la demolizione) perchè pericolante, poi dichiarata abusiva (ma con il Comune che prendeva un canone di locazione dal 1953)». «Il sospetto - conclude Angeletti - è un uso privato e privatistico della cosa pubblica in barba alle più elementari delle norme e soprattutto dell'etica ancor prima delle leggi, etica che a Santa Marinella appare ormai morta e sepolta. E’ stata chiesta una interrogazione per il consiglio comunale, sono stati fatti due consigli e ancora non è stata inserita all'ordine del giorno per darci spiegazioni in merito. Confidiamo nella Magistratura, auspicando che si faccia chiarezza su eventuali ipotesi di illeciti».

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