CERVETERI – Calcinacci, scarti di cantieri edili, plastica, persino una vasca da bagno tra i rifiuti accatastati nella frazione di Cerenova. Una discarica a cielo aperto, l’ennesima sul territorio, è sorta nei pressi della stazione ferroviaria. «Questo è quanto succede nella stradina sterrata in fondo al cavalcavia dello scalo – critica un residente -, qui entrano auto e furgoni e rispettivi proprietari scaricano di tutto. Si parla tanto di fototrappole, ma non se ne vedono in giro. Basterebbe chiudere al transito la strada in modo che l’incivile debba portare a mano la sua “mercanzia”».

Scenario simile in alcune zone di Campo di Mare con l’immondizia abbandonata su strade e marciapiedi ma anche tra la vegetazione incolta. Un richiamo questo per i cinghiali che continuano ad affollare le due località etrusche alla ricerca di cibo soprattutto durante le ore notturne. E c’è chi, gli ungulati, se li ritrova persino nel giardino di casa. «Me lo sono ritrovato a pochi metri dall’ingresso – racconta Salvatore – la situazione sta diventando ancora più preoccupante. Al rientro nelle nostre abitazioni rischiamo anche di travolgerli e spaccare le vetture o peggio di finire fuori strada».

Un automobilista ladispolano l’altra notte ha dovuto effettuare uno slalom tra i cinghiali a Campo di Mare e ha pubblicato le immagini sui social.

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