Questa mattina i baschi azzurri hanno celebrato il 74esimo anniversario della costituzione dell’Aviazione dell’Esercito (Aves).

La giornata è iniziata con la deposizione di una corona presso il monumento ai Caduti dell’Aviazione dell’Esercito, da parte del comandante, generale di divisione Salvatore Annigliato e del presidente dell’Associazione nazionale aviazione dell’Esercito (Anae), generale Sergio Buono.

Alla cerimonia hanno presenziato il vice comandante delle Forze operative terrestri e comandante dell’Area operativa, generale di Corpo d’Armata Salvatore Cuoci, le autorità civili, militari e religiose locali, i rappresentanti dell’Anae e i familiari dei caduti.

Il generale Cuoci, salutando gli ospiti e i militari schierati: «Ogni giorno le donne e gli uomini dell’Aviazione dell’Esercito affrontano il cielo con coraggio e determinazione portando a termine missioni di grande valore operativo e umano. Siete un esempio di professionalità e dedizione al servizio della Nazione.»

In 74 anni di storia, ovunque l’Aves sia stata impiegata, ha tracciato un percorso evolutivo basato su un unico filo conduttore: la passione per il proprio lavoro.

Concetto enfatizzato dalle parole del comandante dell’Aves che nel suo discorso, ringraziando tutti gli uomini e le donne della Specialità, ha sottolineato: «L’impegno costante dei baschi azzurri in Patria e all’estero è un fattore determinante nel promuovere la pace, la sicurezza e la cooperazione internazionale. Il successo della Specialità è merito vostro, ognuno di voi rappresenta il cuore pulsante dell’Aviazione dell’Esercito. Siamo pronti a raccogliere le sfide future con lo stesso spirito che ci ha contraddistinto fin dal primo volo». La cerimonia si è conclusa con una dimostrazione delle capacità operative della specialità e una mostra statica dei principali velivoli ad ala fissa e a pilotaggio remoto in dotazione alla Forza armata. L’Aviazione dell’Esercito nasce con lo scopo di consentire alla Forza armata di concepire, organizzare e condurre operazioni terrestri nella terza dimensione. È una realtà unica, moderna e all’avanguardia che vive e opera da sempre in contesti tecnologicamente avanzati, multiarma, interforze e internazionali.