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LADISPOLI – «Escherichia coli superiori ai limiti di legge»: scatta il divieto di balneazione sulla spiaggia a circa 250 metri dal fosso Vaccina, in piena estate. Lo ha reso noto poco fa l’amministrazione comunale di Ladispoli in seguito ai campionamenti effettuati da Arpa Lazio sulla qualità delle acque lungo la costa cittadina. Nello specifico – informa sempre palazzo Falcone - è stato registrato un valore pari a 697 MPN/100mL, a fronte del valore limite che per le acque marine è pari a 500 MPN/100. Per questo motivo il sindaco, Alessandro Grando, ha emesso a scopo precauzionale un’ordinanza di divieto di balneazione per il tratto di costa interessato. «Preso atto che dal gestore del servizio idrico Acea Ato 2 non sono stati comunicati malfunzionamenti – prosegue il comunicato - presso le stazioni di sollevamento o all’impianto di depurazione comunale in via Primo Mantovani, il sindaco ha contestualmente demandato alla Polizia locale e alle altre Autorità competenti di effettuare accertamenti sulle eventuali cause che abbiano determinato il superamento dei valori di cui sopra. L’Arpa procederà ad effettuare nuove analisi, a seguito delle quali, in caso di esito favorevole, verrà immediatamente rimossa l’ordinanza di divieto di balneazione.
In passato, sempre a Ladispoli, stessa situazione ma sul lato opposto della città a Palo Laziale.
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