VETRALLA – Valori batteriologi e chimici nei limiti di legge: torna potabile l’acqua potabile. L’ordinanza è stata emessa ieri dall’amministrazione comunale. La precedente, datata 11 dicembre, vietava l’utilizzo dell’acqua per uso umano dopo che in gran parte del centro storico e nelle aree limitrofe, dai rubinetti era iniziata ad uscire acqua torbida e giallastra. La causa, così come spiegato da Talete, era da ricercarsi nella frana di un pozzo in località Setano con la conseguente, si legge in una nota della società, «immissione di materiale in sospensione nei serbatoi e nella rete idrica». Il divieto era stato esteso a tutta la cittadinanza e alle industrie alimentari che si trovano in Via Cappuccini, via Casal del Cel Cedro, via Casal del Pino, via Casal del Cipresso, via Casal dell’Abete, via San Michele, viale Eugenio IV, piazza Marconi, via Roma, via Pratalto, via della Pietà, via Cassia Interno, via Cimitero vecchio, via dei Funari e vicoli limitrofi fino a piazza San Francesco. Lunedì, a seguito degli interventi e di nuove analisi, la revoca dell’ordinanza. «Valori dei parametri batteriologici e chimici esaminati conformi ai limiti di legge, si esprime parere favorevole all’utilizzo dell’acqua destinata al consumo umano con la seguente prescrizione: il gestore della rete idrica deve regolare la clorazione, in modo tale che all’utenza, nell’acqua sia sempre presente una concentrazione di 0,2 mg/l di cloro residuo libero, così come dai campioni prelevati in data 13 dicembre 2023 in via dei Cappuccini, via della Pietà, viale Eugenio IV, via Roma e piazza Garibaldi», fanno sapere dal Comune.

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