Vittoria Tassoni*

I ceci neri, noti anche come ceci cicerchia o ceci della Murgia, sono un legume antico ed anche pregiato che viene coltivato da secoli nelle aree mediterranee.

Si distinguono dai ceci comuni per il loro colore scuro, la buccia rugosa ed un sapore più intenso ed aromatico.

Originari dell'Asia Minore, i ceci neri si diffusero in tutto il Mediterraneo grazie ai Romani, che ne apprezzavano le proprietà nutritive. Oggi, nella nostra penisola, la loro coltivazione si concentra principalmente in Puglia, in particolare nella Murgia Carsica, dove hanno ottenuto anche il riconoscimento come Presidio Slow Food.

La loro coltura però non si esaurisce solo in quella regione: anche qui in Tuscia abbiamo dei valenti agricoltori che, da anni, si occupano di coltivare questo pregiato legume e non solo quello.

Oltre al loro gusto unico, i ceci neri sono anche molto salutari, in quanto vantano di un elevato valore nutrizionale: sono ricchi di proteine, fibre, ferro, fosforo, potassio e vitamine del gruppo B. Inoltre, contengono una quantità significativa di antocianine, dei potenti antiossidanti che combattono i radicali liberi.

Ma i ceci neri sono soprattutto un ingrediente molto versatile in cucina: possono essere utilizzati in zuppe, minestre, insalate, polpette, burger vegetali e persino nei dolci. La loro consistenza cremosa li rende perfetti per preparare anche delle specialità mediorientali conosciute in tutto il mondo come hummus, falafel ed altre ancora.

La loro riscoperta degli ultimi anni ha portato i ceci neri ad avere un sensibile aumento di popolarità tra gli chef ed in tutti quei consumatori attenti alla salute e al gusto.

Infine la loro versatilità, il sapore ricco e le loro proprietà nutritive li rendono un ingrediente prezioso che molto spesso viene aggiunto nei menù da chi sta osservando un regime alimentare dietetico.

Ricetta:

Tempo preparazione: 15 min.

Tempo cottura: 50 min.

A questo tempo totale di 65 min, devi aggiungere quello dell’ammollo.

Ingredienti

400 g di ceci neri secchi della Tuscia

3 Carote

2 Cipollotti

1 ciuffo di Menta

1 cucchiaio di Paprica dolce

1 cucchiaio di Cumino

½ cucchiaino di berberè

1 limone

50 g di frutta essiccata (uvetta, mandorle)

Olio extravergine di oliva

Salvia

Alloro

Sale

Pepe

Preparazione:

Metti in ammollo i ceci per 24 ore.

Dopo averli scolati, cuocili in una pentola a pressione* per 40 minuti con una foglia di alloro ed una di salvia.

Una volta cotti, aggiungi il sale, poi scolali e tienili da parte.

Metti l’uvetta in ammollo in acqua fredda. Sfoglia e lava la menta.

In una padella fai riscaldare 6 cucchiai di olio con le spezie.

Quando le spezie cominceranno a sfrigolare, toglile dal fuoco e versa il tutto in una ciotolina.

Nella stessa ciotolina unisci il succo del limone, mescolando con cura e tieni questo sughetto da parte.

Taglia le 2 carote ed i cipollotti a dadini e falli scaldare nella stessa padella che hai usato per le spezie: i cipollotti dovranno diventare leggermente morbidi mentre le carote dovranno risultare croccanti: basteranno circa 8/10 minuti.

Versa queste verdure sui ceci, aggiungi anche la salsa preparata in precedenza e mescola bene.

Aggiungi l’uvetta ben strizzata, le mandorle tagliate grossolanamente e profuma il tutto con la menta.

Aggiusta di sale e pepe.

Trasferisci l'insalata in un piatto da portata e servila ben fredda: io, affinché tutti i vari ingredienti si leghino per bene, sono solita prepararla il giorno prima.

Se non hai la pentola a pressione cuoci per circa 1 o 2 ore fino a quando non sono teneri.

il liquido di cottura e ultima il piatto, versandoci sopra un filo d’olio a crudo.

* Vittoria Tassoni

blogger, insegnate e cuoca dell’Alleanza Slow food

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