VITTORIA TASSONI *

Confettura di nespole: un sapore autentico di stagione

Quella di nespole è una confettura facile da preparare, ha un gusto marcato e leggermente acidulo e riesce a valorizzare il sapore naturale di questo frutto quando è maturo.

Ottima a colazione sul pane tostato, questa confettura la utilizzo anche per accompagnare dei formaggi freschi o per arricchire i dolci che preparo a casa.

Una conserva essenziale, che si realizza con pochi ingredienti ed è perfetta per tutti quelli che amano i sapori genuini.

Inoltre le nespole sono un frutto di cui niente va sprecato: infatti quando le disossi, puoi mettere i suoi noccioli da parte e utilizzarli in un secondo momento per preparare un liquore molto buono, simile al nocino.

Ricetta:

Ingredienti:

●1 kg di nespole mature. Questo peso dovrà essere calcolato al netto ossia senza buccia e noccioli

●600 g di zucchero (regolabile in base alla dolcezza delle nespole)

●succo di 1 limone

●Una bacca di vaniglia o un cucchiaino di cannella per aromatizzare (facoltativo)

Preparazione:

1.Lava le nespole, sbucciale, elimina i noccioli e tagliale a pezzetti.

2.Metti le nespole in una ciotola con lo zucchero e il succo di limone. Se vuoi renderla più aromatizzata puoi aggiungere i semi di una bacca di vaniglia o un cucchiaino di cannella.

3.Copri e lascia macerare per qualche ora o per tutta la notte in frigorifero: questo aiuterà i succhi a venir fuori più facilmente.

4.Trascorso questo tempo, trasferisci il tutto in una pentola capiente. Io ho utilizzato una pentola larga.

5.Cuoci a fuoco medio per circa 40/60 minuti, mescolando spesso. Se vuoi una consistenza più liscia, con un mixer a immersione puoi frullare a metà cottura parte della frutta, lasciando dei pezzetti interi. Per capire se la tua confettura è pronta, fai la prova piattino: metti un cucchiaino di confettura su un piattino freddo, inclinalo e se la tua conserva scivola lentamente ed è leggermente gelificata, è pronta.

6.Versa la confettura bollente in dei vasetti sterilizzati, chiudili ermeticamente, lasciali capovolti per 5 minuti e poi raddrizzali. In alternativa, puoi procedere con la pastorizzazione, facendoli bollire per 20 minuti. Vanno conservati in un luogo fresco e buio, per un tempo massimo di 12 mesi. Una volta aperti, i vasetti vanno tenuti in frigo e consumati entro 2 settimane.

*Vittoria Tassoni, blogger, insegnante e cuoca dell’Alleanza Slow food

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