CIVITAVECCHIA – L’annuncio del dodicesimo artista del cartellone del Civitavecchia summer festival 2025 da parte del Pincio riaccende la polemica.

Dopo circa 20 giorni dalla presentazione ufficiale in cui il Comune aveva rivelato i primi 11 artisti, chiedendo di attendere qualche giorno per il 12esimo nome - parlando di una offerta migliorativa in corso -, il Pincio ha annunciato che il 12esimo appuntamento sarà lo spettacolo “Din don down – Alla ricerca di (D)io”, con Paolo Ruffini e la compagnia Mayor Von Frinzius. Annuncio che arriva dopo l’interrogazione urgente presentata dal consigliere comunale di opposizione Giancarlo Frascarelli (FdI) che ha sollevato diverse perplessità in merito al bando a cui ha partecipato solo la società “On air”, perplessità che sono andate a sommarsi a quelle di alcuni “addetti al settore” come ad esempio la società Shining che negli scorsi anni ha organizzato il festival alla Marina facendo registrare un boom di presenze e una offerta artistica di livello - nonostante spesso tempistiche ridotte a causa di lungaggini burocratiche - e, soprattutto, orientata ad un pubblico variegato.

Proprio alla società è stato negato l’accesso agli atti con il Comune che ha motivato la decisione con la mancanza di un interesse giuridicamente rilevante e la genericità della richiesta. Il Comune aveva inoltre chiarito che non intendeva fornire copia integrale del progetto artistico della società vincitrice della gara. Diversi, infatti, i dubbi di Shining, soprattutto in merito alla difficoltà di stabilire due cartelloni ben distinti - per un totale di 24 artisti - con esclusività regionale. Dubbi che, a quanto pare, non saranno chiariti. Una scelta che ha colto di sorpresa, soprattutto alla luce delle dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa dall’assessore al Turismo Piero Alessi, che in quell’occasione aveva garantito massima trasparenza. «Non avremo problemi a rispondere a tutte le richieste di chiarimento», aveva detto solo poche settimane fa, assicurando l’apertura dell’amministrazione alle domande avanzate dagli operatori. Duro il commento di Frascarelli che promette di andare a fondo sulla vicenda e di incalzare l’amministrazione comunale nel corso del prossimo Consiglio comunale.

«Veramente avete negato l’accesso agli atti? E a cosa risponderete alle interrogazioni? Il nostro interesse - incalza Frascarelli - è che ci sia un cartellone basato sui contenuti, che possa essere confrontato con gli altri del territorio». Critico anche sul coinvolgimento del Sindaco: «Vediamo un Primo cittadino ben diverso dalla figura vista in campagna elettorale».

Frascarelli definisce «preoccupante» che un solo operatore abbia partecipato al bando e aggiunge: «Piazza della Vita deve essere valorizzata. Non ci siamo, manca l’interesse per i giovani. Il bando, a mio dire, è stato confezionato male. Appena abbiamo spinto sull’acceleratore, la risposta è stata confusa e contraddittoria».

Ora non resta che attendere la risposta all’interrogazione di Frascarelli e vedere se altre società presenteranno richiesta di accesso agli atti anche se non è escluso che l’interesse per la città e per la manifestazione sia venuto meno da parte di alcune realtà del settore con il Civitavecchia summer festival, un progetto partito tra mille difficoltà compensate da entusiasmo e professionalità che negli ultimi anni, a cavallo di due amministrazioni, ha visto solo polemiche.

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