CIVITA CASTELLANA – «Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione della cena antifascista, che si é tenuta a Civita Castellana il 25 luglio, presso lo storico campo Primo Maggio (Boschetto)». Così, in una nota, la sezione Anpi Carla Capponi. «L’evento - spiegano - commemora la famiglia Cervi, che organizzò nel 1943 una gran mangiata di pastasciutta per festeggiare la destituzione di Benito Mussolini, e la fine del regime fascista, avvenuta il 25 luglio 1943». La sezione Anpi ha servito la pasta burro e formaggio nella versione “Pastasciutta antifascista”, in occasione dell’80° anniversario della caduta del fascismo. «Con l’occasione è stata consegnata la tessera di Amico dell’Anpi ad uno storico antifascista civitonico. La manifestazione, una delle tante che si sono svolte in tutta Italia, ha visto partecipare tantissime persone, a Civita il doppio di quanti preventivati, con tanta voglia di stare insieme. L’iniziativa ricorda la festa organizzata dall’antifascista Cervi, che ottanta anni fa, offrì a tutti i compaesani un piatto di pastasciutta, nella speranza che il fascismo fosse davvero finito: il 28 dicembre 1943, solo cinque mesi dopo, i suoi sette figli furono presi dai fascisti e fucilati». «Essere antifascisti, sta alla base della democrazia e della libertà a difesa della Costituzione, nata dalla Resistenza. E’ importante ricordare e farlo insieme. Grazie a tutti gli antifascisti», concludono dall’Anpi.