MONTALTO - «La cultura è volo, un territorio che genera futuro. Dall’eredità alla visione». Con queste parole martedì 25 novembre si aprirà l’incontro di presentazione del dossier di candidatura di Tarquinia a Capitale Italiana della Cultura 2028, ospite dalle ore 17:00 presso l’aula consiliare del Comune di Montalto di Castro. Con la rete dei Comuni Dmo Etruskey la vicina cittadina di Tarquinia presenterà la candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2028 che nasce dal percorso condiviso avviato nel 2022 grazie alla regia della Destination Management Organization Etruskey. Quest’ultima da oltre tre anni unisce soggetti pubblici e privati per valorizzare il patrimonio etrusco, rafforzare l’identità dei territori e promuoverne lo sviluppo sostenibile. All’incontro interverrà il sindaco di Montalto di Castro Emanuela Socciarelli e Federica Scala, Destination Manager Dmo Etruskey.

In questa sfida, accanto a Tarquinia, Comune capofila, scendono in campo Comune di Allumiere, Comune di Barbarano Romano, Comune di Blera informa, Comune di Canale Monterano, Comune di Cerveteri, Civitavecchia, Città di Ladispoli, Comune di Montalto di Castro, Comune di Monte Romano Informa, Comune di Santa Marinella - Città Metropolitana di Roma Capitale e Comune di Tolfa. Un sistema territoriale già operativo, che rappresenta uno dei punti di forza della candidatura. «Questo evento - dichiara la sindaca Emanuela Socciarelli - non è solo un atto formale, ma la celebrazione di una visione e di un impegno congiunto che da tempo portiamo avanti. La cultura è davvero "volo, un territorio che genera futuro. Dall’eredità alla visione", come recita il titolo di questo appuntamento. E per noi, questo futuro ha il nome di Dmo Etruskey. La nostra forza risiede nella rete dei Comuni. Insieme, stiamo dimostrando che solo attraverso l'unità, la condivisione e la valorizzazione del nostro straordinario patrimonio etrusco possiamo rafforzare l'identità dei nostri territori e promuovere uno sviluppo veramente sostenibile».

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