CIVITAVECCHIA – Si chiude un’era e se ne apre un’altra per la Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia. Oggi l’assemblea dei soci sarà chiamata ad approvare il bilancio consuntivo e, soprattutto, a eleggere il nuovo presidente e il consiglio di amministrazione, segnando la fine del mandato settennale di Gabriella Sarracco, chiuso tra l’altro con la consegna della Quercia d’Oro, la massima onorificenza cittadina.

Eletta presidente nel 2018 Sarracco ha guidato la Fondazione in un periodo di risanamento e rilancio. La sua gestione è stata caratterizzata da una rigorosa spending review, investimenti strategici e una rinnovata attenzione al territorio, che hanno portato l’ente di via Risorgimento a riprendere la propria rotta, in maniera ferma e decisa. Lo specchio di questa rinascita è stato anche il nuovo bando che, con un plafond raddoppiato rispetto allo scorso anno, ha destinato ben 200mila euro a progetti meritevoli. La truffa da 19 milioni di euro del 2015 è ormai un lontano ricordo, con la Fondazione che è uscita dal rischio commissariamento, aprendo una nuova stagione e ponendosi sempre come punto di riferimento per il territorio.

E oggi però l’ente è chiamato ad un nuovo passaggio, quello del rinnovo dei vertici. L’assemblea di oggi non solo approverà il bilancio, che si preannuncia positivo ed interessante, ma delineerà anche il futuro della Fondazione, scegliendo la nuova leadership che guiderà l’ente nei prossimi anni. Diversi i nomi che, in questi giorni, sono circolati per ricoprire il ruolo che lascerà Sarracco: intanto quello dell’attuale direttore generale Andrea Bargiacchi, poi quello di Carlo Romano, ragioniere commercialista e membro del Cda, ma anche quello del magistrato Alberto Cozzella. Tra le donne in pole position c’è Stefania Milioni, direttrice della Caritas Diocesana. Ma potrebbero anche emergere altri nomi meno “chiacchierati”. Basterà attendere poche ore per capire che strada intenderà prendere l’ente.

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