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TARQUINIA - Sono 24 i punti campionati lungo la costa del Lazio dai volontari e dalle volontarie di Goletta Verde di Legambiente tra il 28 giugno e il 1° luglio, 18 sono foci e 6 punti a mare. Tredici i punti giudicati fortemente inquinati di cui 12 sono foci di fiumi e uno è stato prelevato a mare. I 2 punti giudicati inquinati sono entrambi foci, risultano entro i limiti 5 campioni prelevati a mare e 4 nelle foci dei fiumi.
È questo il bilancio delle analisi microbiologiche lungo le coste laziali di Goletta Verde, la campagna itinerante, realizzata con le partnership principali di Anev, Conou, Novamont e Renexia e la media partnership della Nuova Ecologia.
punti risultati fortemente inquinati sono: la foce del fiume Marta a Tarquinia in provincia di Viterbo; in provincia di Roma la foce del canale in via Aurelia km 64 a Santa Marinella; la foce del fosso Zambra a Cerveteri; la foce del fiume Arrone e la foce della fiumara piccola a Fiumicino; la foce del canale altezza via Filadelfia (canale Crocetta) a Pomezia; la foce del Rio Torto e la foce del Fosso Grande ad Ardea; la spiaggia di fronte al Canale Loricina presso via Matteotti a Nettuno; la foce Verde (ponte Mascarello) e la foce del Rio Martino a Latina; la foce del canale a Terracina; la foce del fosso via Gibraleon incrocio viale Europa a San Felice Circeo in provincia di Latina. Giudicati inquinati la foce del Canale dei Pescatori a Ostia (Rm) e la foce del Rio Santacroce a Formia (Lt). Entro i limiti invece la spiaggia presso la foce del canale vicino allo stabilimento militare in località Montalto Marina nel comune di Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, come anche la Foce del Rio Vaccina a Ladispoli e la spiaggia in corrispondenza della foce fosso Cavallo Morto, nel lungomare delle Strelitzie al Lido dei Gigli ad Anzio in provincia di Roma.